“Il Giappone racconta alcune delle più grandi storie di successo per i brand esteri, in particolare nell’alimentare e in altri beni di consumo – sottolinea l’Ice di Tokyo – La buona notizia è sicuramente il fatto che i giapponesi stanno ora più che mai spostando i propri consumi e la propria spesa sui prodotti enogastronomici di qualità. Con un mercato così irresistibilmente gratificante a disposizione, la domanda non è se entrare o meno in questo mercato dalle grandi potenzialità, ma come entrarvi”.
“La risposta è chiara – sottolinea il report – Vendere direttamente ai consumatori giapponesi è un ottimo modo per entrare nel mercato. Se da un lato entrarvi passando attraverso partner locali è un’opzione consigliabile, molte delle imprese straniere di maggior successo in Giappone oggi lo fanno direttamente”.
Nell’analisi di mercato dell’Ice Tokyo si indica che nel 2021 il mercato totale dell’e-commerce nipponico potrebbe toccare un valore di 25mila miliardi di yen, ovvero 210 miliardi di euro, pari al 18% del totale del fatturato retail. Dati molto attraenti per l’agroalimentare made in Italy.
“I centri commerciali online conquistano una quota di mercato sempre maggiore, in particolare Amazon. I principali portali stanno guadagnando quote di mercato in molte categorie chiave”.