Dopo anni di lavoro sulle certificazioni ambientali, Ccpb riceve l'accreditamento per Epd®, lo schema di certificazione internazionale di tipo volontario che valuta tutte le caratteristiche, le prestazioni ambientali di prodotti e servizi.
La sostenibilità è il futuro, specialmente dell'agroalimentare” commenta Fabrizio Piva, amministratore delegato Ccpb “come organismo di certificazione offriamo un servizio che si sta affermando in tutto il mondo come riferimento nello studio e misurazione delle prestazioni ambientali”.

Epd (Environmental product declaration), è sviluppato dallo Swedish environmental management council. Una Epd si basa sull’analisi del ciclo di vita (Lca) di prodotto (Iso 14040), in applicazione della norma Iso 14025 (Etichetta ambientale del III tipo), è applicabile a tutti i prodotti o servizi indipendentemente dal loro uso o posizione nella catena produttiva.

Le aziende che utilizzano una certificazione Epd possono:
• verificare un profilo ambientale dei propri prodotti riconosciuto a livello internazionale;
• fissare gli obiettivi di miglioramento dell’efficienza ambientale ed economica;
ottimizzare i processi coinvolgendo i fornitori in una logica di partnership in un'ottica di business to business;
comunicare con trasparenza al mercato il raggiungimento degli obiettivi sopracitati in un’ottica di business to consumer.

La sostenibilità è uno degli obiettivi prioritari della nuova Pac e dei prossimi Programmi comunitari, ma avrà immediato riscontro in un mercato che sarà sempre più caratterizzato da consumatori maggiormente sensibili e attenti al contenuto delle informazioni ambientali e al modo con cui queste vengono comunicate. Diviene perciò sempre più importante per gli attori delle filiere agroindustriali essere in grado di fornire al mercato e al territorio di riferimento informazioni sulle prestazioni ambientali dei propri prodotti e servizi.

Per maggiori informazioni consultare la sezione Ambiente del sito del Ccpb