“Il trasferimento di tutte le attività, quelle direzionali ed amministrative nella nuova sede realizzata a tempo di record in San Giorgio di Piano e quelle logistiche in sedi più idonee, finalizzate ad una maggiore efficienza - ha detto il presidente del Consorzio agrario di Bologna e Modena, Gabriele Cristofori, commentando i dati del bilancio 2009 - rappresentano il completamento di un progetto che ha la sua massima espressione nei dati del risultato di gestione che, dopo molti anni, è per il secondo esercizio consecutivo positivo”.

“Poichè però le dinamiche dell’economia e dell’agricoltura in particolare sono diventate sempre più veloci e difficili da affrontare, oltre che spesso negative, come purtroppo è successo nel 2009 e probabilmente sarà anche nel 2010, non possiamo rallegrarci per i risultati conseguiti, ma subito impegnarci a programmare un nuovo piano di espansione e sviluppo, un progetto che deve prevedere collaborazioni anche fuori provincia, con altri consorzi agrari, ma non solo. Dovremo perseguire il contenimento dei costi – spiega Angelo Barbieri, direttore generale - ma anche il miglioramento dei servizi, realizzare alcuni investimenti mirati ad una politica di difesa e valorizzazione dei prodotti agricoli con particolare riguardo a quelli cerealicoli, che sono una parte importantissima del nostro lavoro”.

“Davanti alle nuove sfide che il mercato ci costringerà ad affrontare non dobbiamo farci trovare impreparati. I nostri piani futuri dovranno coordinarsi agli sviluppi di una nuova politica agricola nazionale e alle realizzazioni progettuali ed industriali della nuova società “Consorzi agrari d’Italia”, società  - conclude Barbieri - che ha l’obiettivo di ricostituire la rete dei Consorzi agrari su tutto il territorio nazionale e riorganizzare il sistema con la costituzione di società di scopo finalizzate a razionalizzare le attività industriali ed i servizi, oltre a trovare uno sbocco alle produzioni agricole che consenta di migliorare il reddito dei produttori”.