Una spremuta di mille chili di agrumi siciliani per spiegare agli scolari  l’importanza di mangiare prodotti che vengono seminati e raccolti nell’isola dove sostenere l’agricoltura significa innescare un volano che può offrire lavoro e quindi garanzie di legalità.

E’ l’iniziativa della Coldiretti che ha partecipato alla giornata in memoria del giudice Giovanni Falcone, della moglie, Francesca Morvillo e della scorta, uccisi dalla mafia, con uno stand di Piazza Magione a Palermo, per l’offerta di succo d’arancia ai bambini presenti nella Giornata della legalità, che ricorreva proprio ieri, 23 maggio. Secondo la Coldiretti gli ultimi recenti successi delle forze dell’ordine contro la criminalità organizzata nel settore agricolo stanno ristabilendo il valore della giustizia con l’ecomafia, il racket, il pizzo e gli altri fenomeni malavitosi, che sviluppano in tutto il Paese a danno delle campagne italiane, un giro di affari di 7,5 miliardi di euro. “Denunciare tutte le forme di violenza è fondamentale perché le imprese ricostruiscano quel clima di fiducia essenziale per poter bene lavorare”, conclude la confederazione.