Si stima a 1,16 milione di tonnellate la riduzione finale della quota zucchero dell’Ue nel 2010, stando alle rinunce finora pervenute al rinnovato fondo di ristrutturazione per lo zucchero. La ripartizione tra gli Stati membri di questa possibile riduzione finale sarà notificata ai governi e ai portatori d’interesse questa settimana, al fine di agevolare le decisioni delle imprese nella seconda fase 2008/2009. L’obiettivo è di ridurre la produzione di 6 milioni di tonnellate. Finora sono state effettuate rinunce per complessivi 4,8 milioni di tonnellate: 2,2 milioni nel 2006 e nel 2007; 2,5 milioni nella prima fase del 2008/2009 e 0,1 milione per il 2009/2010. Se entro il 2010 non vi saranno state rinunce sufficienti nell’ambito del piano di ristrutturazione, la Commissione è abilitata a imporre riduzioni di quota obbligatorie senza compensazione finanziaria. Sulla base dei 4,84 milioni di tonnellate abbandonate finora, nel 2010 si dovrebbe procedere a un taglio di 1,16 milione di tonnellate.