Il comitato per lo Sviluppo rurale (composto dai rappresentanti dei 27 Stati membri) ha espresso oggi parere favorevole sui programmi di sviluppo rurale di Italia (Molise), Romania, Spagna (Andalusia, Aragona, Asturie, La Rioja e Comunità Valenciana) e Regno Unito (Galles) per il periodo di programmazione finanziaria 2007-2013. Questi programmi sono intesi a sviluppare le infrastrutture, creare nuove fonti di reddito per le regioni rurali, promuovere la crescita e combattere la disoccupazione. Nelle prossime settimane i programmi in questione saranno ufficialmente adottati dalla Commissione, mentre nei prossimi mesi saranno approvati i programmi degli altri Paesi e regioni. "Siamo quasi alla fine della serie di programmi di sviluppo rurale che devono essere approvati dal comitato: dei 93 programmi, infatti, 85 sono già stati approvati" ha commentato Mariann Fischer Boel, Commissaria all'Agricoltura e allo sviluppo rurale. "Una politica di sviluppo rurale più forte è essenziale per il futuro delle nostre aree rurali. Questi fondi contribuiranno alla diversificazione del settore agricolo, ma andranno anche a finanziare importanti progetti ambientali e aiuteranno a creare occupazione in ambiti diversi dall'agricoltura".
Per il Molise, il Piano prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 195 milioni di euro, di cui 85,8 milioni messi a disposizione dall'Unione europea attraverso il Feasr (Fondo europeo agricolo sullo sviluppo rurale).