Il Consiglio dei ministri ha approvato in esame definitivo il regolamento che riorganizza e razionalizza la struttura del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. “Un ministero dinamizzato e in linea con l’evolversi del contesto socio-economico – ha detto il ministro De Castro -. Abbiamo voluto dare applicazione ai criteri di economicità previsti dalla legge Finanziaria per il 2007 (articolo 1, comma 404), coniugandoli alla necessità di rendere il Mipaaf capace di rispondere alle nuove domande e aspirazioni dei settori di pertinenza”. Il ministero è riorganizzato in tre Dipartimenti: Politiche europee e internazionali; Politiche di sviluppo economico e rurale; Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari. “La tutela del consumatore, le garanzie per i produttori onesti, la sicurezza alimentare – ha spiegato De Castro – sono una missione centrale alla quale rispondiamo con il potenziamento del sistema dei controlli. Allo stesso modo recepiamo l’importanza di un coordinamento dell’azione in campo europeo e internazionale e accogliamo la sfida di un futuro di crescita in ambito economico e rurale anche attraverso filiere innovative e agroenergetiche. Il tutto razionalizzando gli uffici, eliminando le sovrapposizioni  e ottimizzando la resa”. Con il nuovo regolamento si è proceduto alla riduzione del 10% degli uffici dirigenziali generale e del 5% di quelli non generali, con un risparmio totale di spesa di quasi un milione di euro l’anno.