l comitato per lo sviluppo rurale (composto da rappresentanti dei 27 Stati membri) ha dato parere favorevole su una serie di programmi di sviluppo rurale presentati da Belgio (Vallonia), Estonia, Francia (Martinica, Riunione), Germania (3 Länder), Grecia, Italia (4 Regioni), Portogallo (continente e Azzorre), Slovacchia e Spagna (Navarra) per il periodo di programmazione finanziaria 2007-2013. Si tratta di programmi intesi a sostenere le infrastrutture, creare nuove fonti di reddito per le regioni rurali, promuovere la crescita e combattere la disoccupazione. La Commissione procederà all'adozione formale di questi programmi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi seguirà l'approvazione dei programmi degli altri paesi e regioni. "L'adozione dei programmi di sviluppo rurale prosegue", ha affermato Mariann Fischer Boel, Commissaria europea all'Agricoltura e allo sviluppo rurale. "Una politica di sviluppo rurale più forte è essenziale per il futuro delle nostre zone rurali. Questi fondi contribuiranno non solo alla diversificazione all'interno del settore agricolo, ma andranno anche a finanziare importanti progetti ambientali e creeranno lavoro in settori diversi dall'agricoltura".
Per l'Italia approvati i programmi di (cifre in milioni di euro):
Calabria: Partecipazione pubblica totale: 1.084; Partecipazione del Feasr: 623
Piemonte: Partecipazione pubblica totale: 897; Partecipazione del Feasr: 395
Sardegna: Partecipazione pubblica totale: 1.253; Partecipazione del Feasr: 551
Umbria: Partecipazione pubblica totale: 760; Partecipazione del Feasr: 334.