La Commissione ha approvato uno stanziamento indicativo di 510 milioni di euro a favore degli Stati membri produttori di vino, per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti durante la campagna vitivinicola 2007/2008. Il regime, che ha l'obiettivo di adeguare la produzione alla domanda del mercato, riguarda la riconversione varietale, il reimpianto di vigneti e il miglioramento delle tecniche di gestione, mentre non si applica al rinnovo normale dei vigneti giunti al termine del ciclo di vita naturale.
Commentando la decisione, la commissaria per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale Mariann Fischer Boel ha dichiarato: "Migliorare la qualità del vino che produciamo è una priorità assoluta se vogliamo resistere alla sfida che ci viene posta dai produttori di vino del 'nuovo mondo'. Il programma di ristrutturazione ha svolto una funzione utile dal 1999, ma oggi non è più sufficiente. Ecco perché occorre una profonda riforma dell'organizzazione comune del mercato vitivinicolo. Mi auguro che venga raggiunto un accordo sulla riforma nella riunione di dicembre dei ministri dell'agricoltura dell'UE".
A norma del regolamento del Consiglio del 1999 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo[1], gli Stati membri possono ottenere sovvenzioni annuali per la ristrutturazione e la riconversione di un determinato numero di ettari di vigneto. La Commissione concede le sovvenzioni in base alla quota della superficie vitata comunitaria appartenente a ciascuno Stato membro e a criteri obiettivi che tengono conto di particolari situazioni ed esigenze.
La Commissione ha adottato ora una decisione che stabilisce, per la campagna 2007/2008, le dotazioni finanziarie indicative assegnate agli Stati membri per un determinato numero di ettari. Lo stanziamento disponibile è di 510 milioni di euro (di seguito è riportata la ripartizione dettagliata di queste risorse). Da quando è stato introdotto il sostegno finanziario alla ristrutturazione e alla riconversione, nel 1999, gli Stati membri produttori di vino hanno ricevuto a questo titolo complessivi 3 miliardi di euro.


Stato membro
Superficie (ha)
Ripartizione finanziaria (in EUR)
Bulgaria
2 403
18 044 087
Repubblica ceca
647
10 897 834
Germania
1 545
13 295 911
Grecia
886
8 715 834
Spagna
20 233
162 136 325
Francia
14 384
110 676 302
Italia
12 279
101 107 716
Cipro
156
2 219 214
Lussemburgo
7
56 800
Ungheria
1 472
11 779 162
Malta
9
103 987
Austria
1 170
6 678 313
Portogallo
4 004
34 729 863
Romania
3 008
25 068 762
Slovenia
139
2 699 939
Slovacchia
473
1 789 952
TOTALE
62 816
510 000 000

[1] Regolamento 1493/1999 del 17 maggio 1999 (Gazzetta ufficiale L 179 del 14.7.1999) – Capo III (articoli da 11 a 14).