Da Torino a Catania, passando per le principali città italiane, torna nelle piazze la "Giornata nazionale della Cultura che nutre". Spettacoli, giochi e laboratori didattici, con protagonisti i bambini, le loro famiglie e le tradizioni gastronomiche italiane. L'iniziativa è promossa dal ministero delle Politiche agricole e dalle Regioni ed è realizzata da Ismea, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare. La manifestazione itinerante nasce con la volontà di promuovere una sana e corretta cultura alimentare, valorizzando le tradizioni gastronomiche italiane nelle molteplici declinazioni regionali. L'iniziativa è ripartita il 22 settembre da Torino. Tappe successive le città di Milano, Trento, Udine Treviso, Ancona, Bologna, Pescara, Campobasso, Cosenza, Cagliari e Firenze, fino all'appuntamento finale a Roma, il 14 ottobre. Le Giornate, promosse dal ministero delle Politiche agricole sono realizzate da Ismea e articolate in spettacoli, giochi e laboratori. Giunta alla sua seconda edizione, quest'anno vede come protagonisti i cinque sensi, a cui sono ispirate le performance degli artisti e i laboratori dedicati a grandi e piccini. Presso gli stand della manifestazione, allestiti nelle piazze, saranno disponibili depliant informativi, gadget, brochure e libri-gioco. "La Giornata nazionale della Cultura che nutre" fa parte del più ampio programma di Comunicazione ed Educazione alimentare, che prevede anche altre iniziative dedicate al mondo della scuola ed ai bambini, tra cui il concorso nazionale "Che gusto c'è" e la realizzazione di kit e supporti didattici dedicati all'educazione alimentare e rivolti ad insegnanti e alunni. Il progetto "Cultura che nutre" nasce nel 1998 per sensibilizzare le scuole e i consumatori ad un'alimentazione di qualità, attraverso la conoscenza del sistema agroalimentare.