I nostri antenati hanno vissuto in stretta vicinanza con gli animali per millenni e i metodi di allevamento non si discostavano sensibilmente da quelli utilizzati fino all'inizio del XX secolo.
I grandi cambiamenti con l'avvento di nuove tecnologie e metodi di gestione dagli anni '50 in avanti non hanno avuto precedenti.

Si è passati dall'uso del termine "animal husbandry" (zootecnia), che comprende nel suo significato sia il concetto di cura sia le tecniche utilizzate per fornire questa cura, al termine "produzione animale". Le aziende con diverse specie allevate in piccoli gruppi sono state sostituite da aziende specializzate.
Il lavoro manuale è stato sostituito dall'automazione, riducendo il contatto tra gli allevatori e i loro animali.

Questa "riduzione del contatto" ha anche diminuito la nostra capacità di conoscere il comportamento dell'animale.
La conoscenza basata sull'esperienza dei nostri antenati è andata perduta, anche se, oggigiorno, le nuove generazioni di allevatori hanno spesso una formazione agronomica o zootecnica.
In concomitanza con questi cambiamenti nella pratica dell'allevamento sono emersi nuovi problemi di salute e benessere per gli animali allevati.
Le lesioni e le patologie causate da fattori ambientali o gestionali, nonché da comportamenti anomali e stereotipie (ripetitività di atteggiamenti) mai visti in precedenza, sono diventati più comuni.

La ricerca suggerisce che molti di questi problemi di salute sono causati da sistemi di stabulazione o di gestione non progettati per soddisfare i bisogni dell'animale e che impediscono la manifestazione dell'etogramma specie-specifico (insieme dei comportamenti naturali).

Questo libro (a firma I. Ekesbo and S. Gunnarsson, Swedish University of Agricultural Sciences) fornisce una panoramica circa il comportamento delle specie allevate.
La seconda edizione, uscita a sette anni di distanza dalla precedente, è arricchita della più recente bibliografia sull'argomento nonché degli aspetti legati alle mutilazioni e al trasporto.
Le informazioni sul comportamento sono integrate con dati fisiologici per la caratterizzazione dell'animale sano.

Vengono inoltre descritti i comportamenti anormali più comuni e le stereotipie, nonché esempi di lesioni e malattie causate da sistemi stabulativi o di gestione che non soddisfano le esigenze degli animali.
Infine, viene fornita una breve descrizione delle tecniche di contenimento e manipolazione per ciascuna specie e dell'importanza del comportamento dell'allevatore.

Docenti e studenti di corsi di Medicina veterinaria e di Produzione animale possono trovare in questo libro un valido compendio.
Il crescente interesse per l'etologia e la sua importanza per la comprensione della salute degli animali rendono questo libro un supporto utile anche ai veterinari del servizio pubblico chiamati a valutare il benessere, a consulenti e ad altri professionisti nel settore degli animali da allevamento.
 
Valentina Ferrante
(DVM, PhD, Dipl. ECAWBM)
Il libro
Titolo: Farm Animal Behaviour - characteristics for assessment of health and welfare
Editore: CABI
Pagine: 352
In libreria: dal 2018
Prezzo: 60 euro
Acquisto online: https://www.cabi.org/bookshop/book/9781786391391/