Tra gli ultimi prodotti di spicco distribuiti dall'azienda reggiana per il settore suinicolo vi è il robot realizzato da Ramsta Robotics: un innovativo robot che pulisce automaticamente fino a 48 ore non-stop le gabbie e i ricoveri dei maiali e migliora l'economia di gestione d'allevamento e d'ambiente. L'utilizzo di una simile macchina va infatti di pari passo con una migliore qualità del lavoro per gli operatori, oltre a consentire loro di dedicarsi ad altre mansioni più importanti e più stimolanti. Il robot "Clever Cleaner" esegue oltre l'80% del lavoro di pulizia svolto manualmente con un pulivapor ad alta pressione. Il lavaggio ad alta pressione rilascia solitamente composti di azoto che sono impossibili da filtrare e questo risulta molto fastidioso per gli operatori. Automatizzando invece la maggior parte del pesante e poco confortevole lavoro di lavaggio, ne derivano chiari benefici a livello economico e ambientale. L'utilizzo di "Clever Cleaner" non espone infatti gli operatori ad alcun rischio per la salute e, inoltre, sviluppa una buona igiene delle gabbie e dei ricoveri per animali. Questo significa meno rischi di infezioni in massa ed è perciò un fattore che migliora fortemente l'accrescimento dell'animale. Dopo il lavaggio, l'ambiente delle gabbie e dei ricoveri risulta molto migliorato sia per i maiali che per gli operatori. Al momento della consegna, Ramsta Robotics aiuta poi il cliente a fare il cosiddetto processo di apprendimento attraverso cui viene programmato il robot con un joystick che controlla tutti i movimenti del robot e allo stesso tempo li memorizza nell'unità di controllo del computer. Per pulire i box su entrambi i lati, si devono mettere i marcatori sulle gabbie o sulle pareti per indicare dove il robot dovrebbe fermarsi e leggere il programma di lavaggio che è stato memorizzato per uno specifico box. A questo punto, memorizzando in sequenza il programma per il lavaggio di ogni tipo di box e specificando un numero di progressione, il robot funzionerà secondo lo schema operativo prescritto.
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Fonte: Generalfarm s.r.l.