Prezzi in forte aumento sui mercati degli avicoli. "Una domanda attiva e costante - rileva l'Ismea - ha sostenuto le quotazioni nazionali, con la richiesta di polli vivi che supera ampiamente la disponibilità dei capi presenti negli allevamenti nazionali".
L'offerta ridotta di soggetti pronti alla macellazione ha spinto i detentori a ridurre il peso medio, risultano pertanto ricercatissimi i capi "pesanti". In generale il settore registra un aumento del numero degli animali abbattuti in tutti i comparti, con il dato complessivo che ha fatto emergere, nel primo trimestre 2007, un incremento delle macellazioni, per pollame, tacchini e conigli, del 22% su base annua.