Mercati in forte ripresa per gli ovicaprini nel tradizionale appuntamento pasquale. La domanda, che in questo periodo raggiunge le punte massime dell’anno (per i soli agnelli le macellazioni raddoppiano o addirittura triplicano rispetto al mese precedente), ha spinto le quotazioni degli agnelli vivi fino a 4 euro al chilo nelle piazze sarde di Macomer e Cagliari e su una media di 3,45 euro nel Viterbese. In base alle rilevazioni effettuate dall’Ismea i prezzi sono aumentati in una settimana del 20-30%. Mentre rispetto alla Pasqua del 2006 emergono variazioni di segno diverso, con prezzi in leggero calo in Sardegna e nell’alto Lazio e in aumento nei centri di scambio toscani. Anche quest’anno il mercato registra comunque una massiccia presenza del prodotto d’importazione. In Sardegna gli operatori lamentano un’offerta elevata di agnelli esteri, di provenienza prevalentemente rumena, venduti a meno di 2 euro al chilo.