Proprio in tal senso Rotam CropSciences ha sviluppato una soluzione tecnica atta a fornire alle piante gli elementi nutrizionali più efficaci a sostegno del loro metabolismo, aiutandole anche a meglio affrontare eventuali stress aggiuntivi oltre a quelli fisiologici dovuti proprio all’emissione dei fiori e alla successiva allegagione dei frutti.
Yoduo, questo il nome del prodotto, è infatti un fertilizzante speciale di origine vegetale che contiene ben 17 differenti amminoacidi levogiri, cioè quelli che maggiormente servono alle cellule per costruire le proteine, sia con funzione enzimatica, sia strutturale. A questi si sommano anche i benefici di boro e zinco, microelementi fondamentali in fioritura e allegagione presenti rispettivamente nell’ordine di 0,4% e 1,5% in forma solubile in acqua.
In prove pluriennali compiute in diversi areali geografici Yoduo ha garantito un aumento di produzione medio variabile per coltura ma sempre significativo. Per esempio, su cetriolo l’applicazione di Yoduo ha aumentato il numero di frutti e il numero dei giorni di raccolta (da 62 a 78), facendo raccogliere al termine delle prove 32 tonnellate contro 23 del non trattato, quando applicato tre volte a 1 L/ha prima e dopo la fioritura (Fonte: Ifprp Vietnam).
Su pomodoro, invece, ha permesso di raccogliere 99,2 tonnellate per ettaro contro 80 del non trattato (Fonte: Glc, Usa) quando applicato una sola volta a 2 L/Ha in pre-fioritura.
L’uso consigliato di Yoduo è alla dose di 1-2 L/Ha, con tre interventi: il primo 5-7 giorni prima della fioritura, il secondo a fine fioritura e il terzo 7-10 giorni dopo la fine fioritura.
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Fonte: Rotam