La difesa della vite dalla peronospora e dall'oidio è uno dei crucci principali dei viticoltori. In Lombardia in particolare la peronospora arreca danni ingenti alle piante se non debitamente protette. Ecco perché il Servizio fitosanitario regionale ha lanciato Protetto, una web-app realizzata da Horta (spin-off dell'Università Cattolica del Sacro Cuore) sulla base di vite.net, il Dss sviluppato dall'azienda per assistere i viticoltori.

Attraverso Protetto (consultabile da browser o scaricabile come app su dispositivi Android), il viticoltore lombardo è informato sulla necessità o meno di eseguire un trattamento antifungino contro peronospora e oidio e valutare l'efficacia del prodotto fitosanitario scelto. Il sistema di supporto alle decisioni si basa sulle Up (Unità produttive). Undici aziende vitivinicole sparse sul territorio regionale e rappresentative della propria zona in termini di varietà, sesto di impianto e sviluppo fenologico, i cui dati vengono aggiornati costantemente. Selezionandole l'agricoltore è in grado di visualizzare i livelli di rischio e simulare i trattamenti. Ma vediamo come funziona.
 

Protetto, difesa semplice ed efficace

Prima di tutto bisogna collegarsi alla web-app attraverso questo link. Successivamente si deve selezionare l'Up maggiormente rappresentativa della propria realtà produttiva. Nello screenshot riportato di seguito abbiamo selezionato una Up nella provincia di Pavia dove viene coltivato Moscato Bianco.
 
Unità produttiva
Cliccando sul grafico (la terza icona da sinistra) è possibile visualizzare le informazioni relative a bagnatura fogliare, temperature e precipitazioni per la settimana precedente e successiva al giorno di interrogazione del sistema. Il grafico colorato informa il viticoltore del rischio per le infezioni primarie e secondarie di peronospora (rispettivamente PP e PS) e per le infezioni ascosporiche e conidiche di oidio (rispettivamente OA e OC). Se il quadratino è rosso significa che una infezione è molto probabile. Se arancione è possibile, se invece è giallo è poco probabile. Il verde invece indica che nessuna infezione è prevista.
 

I modelli alla base del Dss

Come riportano le istruzioni di utilizzo (scaricabili qui) se l'indicatore di rischio per le infezioni primarie di peronospora (PP) è ad esempio rosso, significa che si sono verificate tutte le condizioni perché le oospore arrivino a germinazione e rilascino le zoospore sulla lettiera, è prevista una pioggia in grado di diffonderle sulla vegetazione e le condizioni di bagnatura e temperatura successive alla pioggia sono estremamente favorevoli all'instaurarsi dell'infezione.
 
Grafico

Allo stesso modo per le infezioni ascosporiche di oidio (OA): se l'indicatore è rosso significa che si sono verificate le condizioni favorevoli per l'apertura dei cleistoteci, il rilascio delle ascospore e l'infezione. Infine, per le infezioni conidiche di oidio (OC) il modello genera un indice di rischio che sintetizza l'andamento delle infezioni secondarie durante la stagione. Questo indice considera anche la suscettibilità dell'ospite legata alla resistenza ontogenetica: i giovani tessuti (sia foglie che grappoli) sono più sensibili all'infezione mentre invecchiando acquistano una parziale resistenza alla malattia.
 

La scelta del prodotto fitosanitario

Al viticoltore è data anche la possibilità di verificare l'efficacia di un prodotto cliccando sull'icona del blocco degli appunti (la quarta da sinistra). L'operatore deve indicare l'ora di fine trattamento, l'avversità contro la quale si intende procedere e il prodotto scelto.

 
Verificare l'efficacia di un prodotto

A questo punto il sistema mostrerà un grafico, come quello riportato qui sotto, che indica il livello di protezione garantito dal trattamento nel corso del tempo. Se il quadratino è verde la protezione è superiore all'80%, se è giallo è tra l'80 e il 70%, se è rosso è inferiore al 70%.
 
Il livello di protezione