Risultati Istat sulla distribuzione per uso agricolo dei prodotti fitosanitari nel 2005. La rilevazione è stata eseguita presso tutte le imprese che operano sul territorio nazionale, con il proprio marchio o con marchi esteri, nella immissione al consumo dei prodotti fitosanitari.
La quantità dei prodotti distribuiti è di circa 1.564 mila quintali (+1,3% rispetto al 2004). Anche i principi attivi sono in aumento e passao dagli 843 mila quintali del 2004 agli 851 mila del 2005 (+0,9%). Diminuisce la concentrazione media delle sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari, dal 54,6 al 54,4% nei due anni messi a confronto. Fra i principi attivi, i fungicidi rappresentano il 63,2% del totale, gli insetticidi e acaricidi il 13,4%, gli erbicidi il 10,%, i vari il 12,4% e i biologici lo 0,2%. In riferimento alla classe di tossicità, il 4,7% dei prodotti fitoiatrici risulta molto tossico o tossico, il 13,9% nocivo, mentre il restante 81,4% viene definito non classificabile. L’aumento delle quantità distribuite riguarda sia i prodotti nocivi sia quelli non classificabili che, nel 2005, registrano rispettivamente un incremento del 6,1 e dell’1,5% rispetto all’anno precedente. In calo i formulati tossici e molto tossici (-12,7%).