L'Italia, nel 2023, ha registrato una crescita significativa nei settori dell'ingegneria, con un incremento del 7% nel fatturato delle imprese del settore manifatturiero avanzato. Il settore energetico ha visto un aumento del 15% nella produzione di energia rinnovabile, con il solare e l'eolico che rappresentano oltre il 45% della produzione totale nazionale. A livello globale, l'industria delle energie rinnovabili ha raggiunto un valore di 1,3 trilioni di dollari.

 

Sul fronte dell'ecologia, l'Italia ha ridotto le emissioni di anidride carbonica del 6% rispetto all'anno precedente, mentre nel mondo si sono ridotte dell'1,3%. L'etica aziendale e la governance sostenibile stanno guadagnando terreno: oltre il 60% delle aziende italiane ha implementato politiche Esg, rispetto al 50% delle imprese europee.

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Dati importanti, nonché punto di partenza di 4e-engineering, energy, ecology ed ethics, l'appuntamento annuale per esplorare le nuove sfide e le opportunità in questi ambiti a livello globale, con uno sguardo rivolto al futuro dell'innovazione e della sostenibilità.

 

L'edizione 2024 dell'evento, in programma il 23 ottobre 2024 presso l'Opificio Golinelli a Bologna e organizzata e promossa da Jacobacci & Partners Spa e Fondazione Golinelli, si propone proprio come uno spazio di confronto dove leader industriali, accademici e rappresentanti istituzionali discuteranno su come l'innovazione tecnologica possa guidare la sostenibilità nei settori strategici dell'economia globale.

 

"Quest'anno, il focus è sul made in Italy, simbolo di eccellenza che va oltre il marchio, rappresentando qualità, artigianalità e tradizione in settori chiave come manifattura, mobilità e agrifood tech. Per garantirne il successo, però, è cruciale adottare strategie innovative e sostenibili. Insieme a imprenditori di spicco, esploreremo gli strumenti necessari per affrontare le sfide future, in uno scenario internazionale sempre più complesso, dominato dai temi dell'energia e della digitalizzazione", ha affermato Enrica Acuto Jacobacci, presidente e amministratore di Jacobacci & Partners Spa.

 

Sulla stessa scia Antonio Danieli, vicepresidente e direttore generale di Fondazione Golinelli. "Siamo convinti - ha spiegato - che 4e rappresenti una piattaforma strategica per rafforzare la competitività del sistema industriale italiano, che è del tutto specifico rispetto al resto del mondo, con le sue unicità e peculiarità a cavallo tra la tradizione e l'innovazione, per offrire le nostre risposte originali e concrete alle sfide globali nei settori chiave di manifattura, mobilità e salute".


4e a 360 gradi

Attraverso tavoli di approfondimento tematici e interventi di esperti di fama internazionale, 4e 2024 offrirà una panoramica completa su cinque aree cruciali: la mobilità sostenibile, l'agrifood tech, la manifattura, la governance aziendale e le life science.

 

Al centro, dicevamo, il settore dell'agrifood tech e nello specifico le sfide poste dal cambiamento climatico e dalla necessità di una rigenerazione delle risorse naturali. Verrà esplorato come la tecnologia stia trasformando l'agricoltura, favorendo pratiche più sostenibili e migliorando l'efficienza produttiva. Gli interventi offriranno uno spaccato delle più recenti innovazioni, come l'agricoltura di precisione e l'uso dell'intelligenza artificiale per ottimizzare i processi agricoli.

 

Un'altra area chiave sarà quella della governance e dei criteri Esg, acronimo di Environmental, Social, Governance. L'integrazione dei principi etici e di sostenibilità nelle strategie aziendali è diventata infatti essenziale per far fronte alle sfide globali. Durante questo tavolo si esplorerà come le aziende possano adottare pratiche che non solo generino valore economico, ma che rispondano anche alle esigenze di una crescente consapevolezza sociale e ambientale.

 

L'area life science sarà invece protagonista con un focus sulle innovazioni che stanno cambiando il volto del settore sanitario globale.

 

Focus poi sul comparto della manifattura, da sempre un pilastro dell'economia italiana, che verrà esaminato attraverso lenti di innovazione tecnologica e di business.

 

E infine spazio al futuro della mobilità sostenibile, con una discussione su come un approccio tecnologico neutrale possa portare a soluzioni che non solo migliorano la sostenibilità ambientale, ma facilitano anche una più ampia adozione da parte del mercato.

 

L'iniziativa è la naturale evoluzione di 4t-tech transfer think tank, principale evento in Italia dedicato al technology transfer, rivolto a imprese, startup, incubatori, parchi tecnologici, università, istituzioni e mondo finanziario. Dal 2014 ad oggi hanno aderito più di trecento speaker, oltre 3.500 partecipanti in presenza e più di 35mila dal web.

 

Per maggiori informazioni e per iscriversi è possibile consultare il sito dell'evento.