Regione Sardegna è al lavoro per liquidare al più presto gli agricoltori in attesa dei pagamenti del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 sulle misure a capo e superficie per 9 milioni di euro. E 61,9 milioni è la cifra già pagata tra dicembre e marzo, mentre sono allo studio forme di anticipazione a costo zero sull'arretrato storico di Regione Sardegna.
E' questo il senso di una lunga nota dell'assessora dell'Agricoltura della Regione Sardegna, Gabriella Murgia, che sta mettendo a punto e avviando "numerose iniziative per attenuare quanto più possibile la situazione di emergenza che l’intero sistema produttivo sta vivendo" .

"Stanno inoltre arrivando a conclusione ulteriori interventi già intrapresi negli ultimi mesi" afferma ancora Murgia, che fa il punto sulle misure attivate per sostenere le aziende sarde. Lasciando capire che si sta anche lavorando ai danni da calamità pregresse.
 

Anticipazioni rapide a costo zero

“Prima di tutto – sottolinea l’esponente della giunta sarda – su diversi aiuti regionali avviati si sta definendo una procedura per consentire una rapida anticipazione in attesa che le diverse istruttorie, anche con l’ausilio della task force di cui alla legge 24 del 2019, vengano portate a termine. E' in via di definizione un sistema di anticipazioni a costo zero per gli agricoltori basato sui pagamenti che gli stessi sono in attesa di ricevere sulle misure del Psr a capo e a superficie”.

Sulle misure a capo e a superficie – spiega Murgia - si sta anche lavorando per accelerare il pagamento da parte di Agea dei premi basati su istruttorie con pagamenti automatizzati: “Su richiesta dell’assessorato, Agea ha attivato meccanismi di istruttoria automatizzata, che semplificano i procedimenti gestionali, su alcune misure a superficie del Psr, mentre per gli interventi non automatizzabili si è proseguito con l’istruttoria manuale da parte di Argea”.
 

Difesa suolo e produzione integrata, 9 milioni in arrivo

L’assessorato ha fornito ad Agea tutti gli elementi per l’istruttoria automatizzata degli interventi relativi alla difesa del suolo e alla produzione integrata. Nei prossimi giorni verrà effettuato un primo pagamento di circa 1.700 domande, relative ad annualità pregresse, per circa 9 milioni di euro. Nelle prossime settimane si procederà con l’istruttoria automatizzata anche per l’annualità in corso.
 

Indennità compensativa, 34,5 milioni liquidati entro marzo

L’indennità compensativa relativa all’annualità 2019 è già stata in buona parte liquidata attraverso l’istruttoria automatizzata. Questo ha consentito tra dicembre 2019 e marzo 2020 di effettuare il pagamento di 18.600 domande per un importo complessivo di circa 34 milioni e 500mila euro.
 

Agricoltura biologica, liquidati 27,4 milioni

Il sostegno all'agricoltura biologica negli ultimi tempi ha messo a segno pagamenti per circa 27,4 milioni di euro. L’istruttoria automatizzata ha inoltre consentito la liquidazione di buona parte delle domande arretrate relative al sostegno all’agricoltura biologica (misura 11 del Psr). Nel periodo dicembre 2019-marzo 2020 sono state liquidate 1.380 domande per un importo complessivo pari ad oltre 9,8 milioni di euro.
L’istruttoria manuale effettuata da Argea ha consentito, nello stesso periodo, la liquidazione a 3.198 beneficiari di domande pagate da Agea per un importo complessivo pari a oltre 17,5 milioni di euro.
 

Le misure in via di adozione e le richieste al Governo

“Per l’ortofrutta – aggiunge l’assessore Murgia – abbiamo chiesto al ministero l’attivazione della misura di prevenzione e gestione delle crisi che prevede la possibilità di autorizzare la raccolta prima della maturazione o la mancata raccolta degli ortofrutticoli con conseguenti indennizzi a favore degli agricoltori. Con le altre regioni abbiamo poi sollecitato l’adozione di uno o più decreti ministeriali. Il primo è stato portato il 31 marzo all'intesa della conferenza Stato-Regioni e contiene proposte per l’Ocm di vino, ortofrutta, olio di oliva e miele”.

“L’assessorato – conclude Gabriella Murgia – ha anche dato indicazioni ai Consorzi di bonifica per prorogare i termini dei pagamenti previsti a carico degli agricoltori e sta programmando interventi di sostegno a favore del comparto florovivaistico e ippico. In cantiere anche una campagna di informazione per favorire la conoscenza e il consumo di prodotti sardi a marchio di qualità. E siamo pronti a intraprendere ogni altra misura utile ad affrontare la grave crisi economica e sociale che attanaglia da sempre i settori dell’agricoltura e la pesca”.