Nuove autorizzazioni in vista per i viticoltori dell'Emilia Romagna, che potranno presentare domanda per le future assegnazioni. In Piemonte nuove risorse per le aree rurali, mentre in Valle d'Aosta ci sono sono stati disposti tre bandi su biomasse, promozione dei prodotti agricoli e sistemi di certificazione dei regimi di qualità. 


Emilia Romagna

Viticoltura, nuove autorizzazioni nel 2020
E' partito il 15 febbraio e durerà fino al 31 marzo il periodo di apertura del bando nazionale di assegnazione gratuita delle autorizzazioni per i nuovi impianti viticoli. La domanda di autorizzazione deve essere compilata in moda telematica attraverso il portale Sian. Si può fare solo una domanda per, al massimo, un ettaro di nuovi impianti.

La condizione per poter accedere all'autorizzazione è avere in conduzione una superficie agricola ammissibile pari o superiore a quella per la quale è richiesta l'autorizzazione, come descritto nel fascicolo aziendale. I produttori già in regime di produzione biologica da cinque anni possono aggiungere in fase di domanda il riconoscimento del criterio di priorità relativo alla produzione bio. L'ammontare totale della disponibilità per nuove autorizzazioni è di 514 ettari, pari all'1% della superficie vitata a livello regionale, pari a circa 51.425 ettari.
 

Piemonte

Aree rurali, 10 milioni di euro dai Psr
La giunta regionale ha deliberato l'assegnazione di 10 milioni di euro per attivare il bando relativo al Programma di sviluppo rurale 2014-2020 sull'attuazione delle strategie locali in ambito rurale. Le risorse finanziarie disponibili, nell'ambito della Strategia nazionale delle aree interne, riguardano un'operazione che va a interessare le valli Maira e Grana, Ossola, Lanzo e Bormida. "Questo bando, in procinto di essere pubblicato – spiega l'assessore Marco Protopapa ha l'obiettivo di sostenere le imprese agricole, agroalimentari e forestali, intervenendo in modo concreto in difesa delle aree rurali individuate, attraverso lo sviluppo di iniziative e progetti in partenariato pubblico e privato".
 

Valle d'Aosta

Psr, è tempo di nuovi bandi
Riaperti numerosi bandi per l'annata in corso 2020 per quelli che saranno gli ultimi finanziamenti della programmazione dei piani di sviluppo rurale 2014-2020. Fra i primi bandi rifinanziati c'è quello per la concessione di contributi per le attività di promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno, con scadenza giovedì 30 aprile.

Poco meno di una settimana, il 4 maggio, scadranno invece i termini per la presentazione delle domande relative al bando sulla "cooperazione di filiera per l'approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di energia".  Il sostegno può arrivare a coprire il 100% delle spese ammesse, mentre la dotazione finanziaria totale del bando è di poco superiore ai 500mila euro.

Importante, sul fronte della trasformazione agroalimentare, il bando Psr per il sostegno per la prima partecipazione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari riconosciuti a livello comunitario (Dop, Doc, prodotti da agricoltura biologica, sistemi di qualità nazionale)". Gli aiuti previsti sono finalizzati alla copertura dei costi di certificazione e di eventuale analisi previste dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli. La scadenza del bando è previsto per il 30 ottobre 2020.