Ancora commenti sulla riforma della Pac e poi le conclusioni e le proposte emerse dal Forum Coldiretti sull'agricoltura che si è svolto a Cernobbio. Sono questi alcuni degli argomenti che hanno trovato spazio sui quotidiani di questi ultimi giorni. Iniziamo dal Forum Coldiretti e dalla ricetta anticrisi lanciata dagli agricoltori con la richiesta di vendere ai giovani le terre agricole dello Stato. Ne parla “Repubblica” del 22 ottobre evidenziando che l'operazione potrebbe portare nelle casse pubbliche la bellezza di 6 miliardi di euro. Un argomento che ha fatto presa anche su altri quotidiani, come ad esempio il “Corriere della Sera” e “Italia Oggi”. Quest'ultimo è entrato nei dettagli pubblicando una tabella dove si riportano, suddivisi per regione, i dati di superficie disponibile ed il valore dei terreni di proprietà dello Stato. Ancora a Cernobbio, scrive “Avvenire” del 23 ottobre, si è parlato della difesa del made in Italy e anche di alcune “curiosità, come i peperoni neri e le patate blu, prodotti naturali, si legge sul “Corriere della Sera” che alle proprietà nutritive associano benefici per la salute.

 

Quella riforma non piace

Altro argomento di punta, come anticipato, è quello della riforma Pac sul quale torna “Il Sole 24 Ore” del 22 ottobre sottolineando le ripercussioni negative che avrà per l'Italia. Ancora “Il Sole 24 Ore” il giorno seguente commenta i significati dell'asse franco-tedesco che ha condizionato i contenuti della riforma in discussione. Il settimanale “Panorama” in edicola il 27 ottobre ospita un articolo a firma del presidente Coldiretti, Sergio Marini, che critica le proposte di riforma definendo miopi le scelte della Ue. Un dettaglio dei dieci punti contenuti nella riforma lo si può leggere su “L'Avanti” del 21 ottobre e nello stesso giorno dalle pagine di “Avvenire” giunge la conferma della bocciatura da parte di Bruxelles per gli aiuti agli indigenti. A proposito di sostegni comunitari, “La Discussione” del 26 ottobre informa che in Italia siamo già a buon punto nell'utilizzo dei fondi per il Psr, altrimenti destinati a tornare nelle casse comunitarie. Da “Italia Oggi” del 27 ottobre si apprende infine che la Ue ha destinato nel bilancio del prossimo anno 250 milioni di euro a sostegno dell'ortofrutta. Si vuole così rimborsare le perdite dovute alle contaminazioni da E. Coli avvenute in Germania e prevenire il ripetersi di situazioni analoghe.

 

Agricoltura anticrisi

L'attenzione dei giornali sulle discussioni a Bruxelles non ha fatto perdere di vista le scelte politiche di casa nostra in tema di agricoltura, a iniziare dal “Corriere della Sera” del 21 ottobre che ospita un'intervista al presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, che sottolinea il valore economico delle produzioni agricole, fondamentali per sostenere il Pil, a dispetto dei freni imposti dalla Pac. Motivo in più, dice Dario Stefàno intervistato dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” del 23 ottobre, per ricordarsi dell'agricoltura nel decreto sviluppo del quale tanto si parla. I campi sono anche un importante aiuto contro la disoccupazione, si legge sul “Corriere del Mezzogiorno”, anche se una grossa componente, come ovvio, è quella degli impieghi stagionali. Ma anche i campi devono fare i conti con le difficoltà che in Liguria, scrive il “Secolo XIX” del 25 ottobre, ha fatto strage di aziende. Non va meglio in Sicilia, dove si sono perse ben 60mila aziende, denuncia “Il Riformista” del 26 ottobre . Intanto si apprende da “Il Sole 24 Ore” del 23 ottobre che il bonus energetico è stato prorogato.

 

Dove vanno i mercati

Uno sguardo ai mercati con “Il Sole 24 Ore” che il 21 ottobre pubblica un'analisi sulla produzione di zucchero nella Ue, ancora scarsa. Manovre in corso nel comparto del riso, avverte “La Stampa” del 23 ottobre commentando alcune recenti acquisizioni che vedono protagoniste multinazionali che operano in questo settore. Movimenti importanti anche per i cereali con la Cina (“Il Sole 24 Ore”, 26 ottobre) che aumenta le importazioni per accrescere le proprie riserve. Buone notizie per il comparto delle macchine agricole, si legge su “Avvenire” del 22 ottobre, grazie al buon andamento delle vendite all'estero. Bene anche il settore della pasta dove l'Italia può vantare un buon posizionamento a livello internazionale nel gruppo dei principali esportatori. E va bene anche l'olio di Puglia, con una stagione doro come la definisce la “Gazzetta del Mezzogiorno” del 25 ottobre.