Grande successo per la sesta edizione del 'Farm Day' organizzato da Syngenta e dal Gruppo Bruno, in collaborazione con Green Farm.

Le scorse edizioni erano state un crescendo di presenze di agricoltori e quest’ann - ben oltre le più rosee previsioni - nella nuova sede della Bruno a Grottaminarda (Av) si sono radunate oltre mille operatori del mondo agricolo.
Si è registrata la presenza di agricoltori provenienti non solo dalle province limitrofe ma, soprattutto, da altre regioni come la Puglia, Il Molise e la Calabria a testimonianza del consolidato apprezzamento per questo annuale appuntamento, dove in un’atmosfera di grande interesse si sono dibattute tante tematiche di notevole rilievo per il settore agricolo.

 

La giornata si è aperta con le prove di calibratura e taratura degli irroratori curate dal Michele Bisceglia del Consorzio difesa ambiente (Condifesa) di Foggia, effettuate in loco con lo scopo di dimostrare l’ottimizzazione dei diserbanti e la minimizzazione del loro impatto inquinante ambientale. Ha fatto gli onori di casa Ciriaco Bruno, direttore commerciale della Bruno divisione Agricoltura, che ha introdotto il programma e i colleghi relatori.
Nel corso del suo intervento, dopo un breve passaggio sugli oltre 30 anni di storia della Bruno, ha illustrato le ultime tecnologie che John Deere ha introdotto e sta introducendo nel mondo delle macchine agricole. Ha analizzato la possibilità che oggi gli agricoltori hanno di usufruire di strumenti ed attrezzature per ottimizzare i profitti e ridurre i costi di gestione delle loro aziende agricole.
Tra i temi trattati: i nuovi sistemi di gestione satellitare John Deere, i nuovi motori STAGE IIIB, le normative sulle emissioni di scarico, il perfezionamento continuo del catalogo online JDPARTS, il progetto John Deere Water e il mondo dell’irrigazione, il Green Efficiency John Deere e la comprovata efficienza nel consumo carburante con un maggiore numero di cavalli potenza, i contratti Power Gard come garanzia di protezione tra John Deere-concessionario-cliente.

 

E' poi intervenuto Stefano Ballerini, Crop manager e responsabile nazionale Cereali di Syngenta, con un approfondito intervento sulla filiera dei cereali, spiegando nel dettaglio come Syngenta metta a disposizione degli agricoltori una combinazione unica e sinergica di conoscenze agronomiche ed innovazioni finalizzata a proporre soluzioni integrate in linea con i bisogni attuali ed emergenti della cerealicoltura moderna.
In particolare, ha sottolineato come le offerte integrate di agrofarmaci e sementi per i cerealicoltori, modellate da una sapiente conoscenza agronomica, permettano all’agricoltore di ottenere produzioni dalle più alte rese conformi alle richieste dei mulini e dell’industria di seconda trasformazione.
Particolarmente apprezzato dalla platea l’approfondimento sul contratto di filiera “Armando” proposto ad agricoltori ed ammassatori dalla De Matteis Agroalimentari Spa.
Capisaldi di questo importante strumento a disposizione degli agricoltori sono una remunerazione certa delle produzioni di qualità ottenibili attraverso l’applicazione di uno specifico disciplinare di produzione messo a punto da Syngenta.

 

 

'Qualità in Quantità' è stato l’obiettivo dell’intervento di Luigi Toriaco, Cam - responsabile Marketing Syngenta di Campania e Basilicata, che ha concluso l’intervento di Syngenta spiegando nel dettaglio i programmi di coltivazione che Syngenta offre ai cerealicoltori del Sud Italia.

Non sono mancati ospiti importanti come De Matteis, della De Matteis Agroalimentari Spa (Pasta Baronia) specializzata nella produzione di pasta di alta qualità, un’eccellenza del made in Italy nel mondo. Nel corso del suo intervento si è discusso della filiera corta, del rapporto diretto tra produttore e consumatore, della qualità attraverso il controllo dell’intera filiera produttiva, dal grano al prodotto finito.

Giovanni Di Genova del Mipaaf ha salutato la platea è intervenuto sull’importanza del mondo agricolo e del progetto della qualità.