L'intensa fase instabile che ha colpito le regioni centrosettentrionali nella prima parte della settimana è alle battute finali, tant'è che nel corso delle prossime ore il quadro meteorologico cambierà di nuovo. Difatti nel fine settimana tornerà l'anticiclone africano su buona parte dell'Italia con caldo in accentuazione da Nord a Sud, anticipando una settimana dalle condizioni tipicamente estive; nei pomeriggi non mancheranno comunque rovesci e temporali, soprattutto sui rilievi alpini.

 

Analisi e previsione

I primi giorni del mese di luglio sono stati caratterizzati da passaggi instabili molto vivaci i quali hanno influenzato il quadro meteorologico su molte regioni del territorio. Come accennato, la parentesi è però agli sgoccioli tant'è che sulle aree colpite dai temporali si percepiranno già i primi segnali di un radicale cambiamento.

 

In giornata le condizioni miglioreranno ulteriormente da Nord a Sud grazie all'arrivo dell'anticiclone delle Azzorre, la tipica figura delle estati mediterranee di una volta, che estenderà - dopo una lunga assenza - la propria influenza sul Mediterraneo portando cieli nel complesso sereni e valori termici in sensibile aumento.

 

Almeno in queste prime fasi avremo pertanto un caldo sopportabile e piacevole, a differenza delle classiche ondate roventi dettate dall'anticiclone africano: infatti l'Italia verrà interessata da masse d'aria di origine atlantica più fresche rispetto a quelle provenienti dal cuore del deserto sahariano. Il menu prevede quindi giornate estive con clima non afoso, pur senza escludere una locale attività convettiva sui monti durante le ore più calde, permessa da qualche incertezza sul bordo più settentrionale della figura alto pressoria per gli effetti di un vortice depressionario in evoluzione verso la penisola iberica.

 

Anticiclone e caldo nel weekend

Il tempo piacevolmente estivo dettato dell'anticiclone delle Azzorre non durerà però a lungo: nel fine settimana inizierà a ritirarsi lasciando più spazio al rovente cugino africano.

 

La giornata di sabato 6 luglio trascorrerà quindi caratterizzata dal sole su buona parte dei settori: vista l'origine delle correnti d'aria è in previsione anche una sensibile ascesa termica specie al Centro Sud e sulle due isole maggiori, con massime nuovamente oltre i 35°C.


Non su tutte le aree però avremo cieli sereni, perché l'abbondante irraggiamento diurno favorirà la formazione di eventi meteo intensi come grandinate, forti colpi di vento e locali nubifragi, più probabili sui rilievi settentrionali, i quali si ritroveranno sotto le influenze instabili delle correnti in discesa dal Nord Europa. Dagli ultimi aggiornamenti andrà prestata la massima attenzione tra Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Trentino.

 

Domenica 7 luglio i valori barici aumenteranno ulteriormente, in particolare al Centro Sud e sulle due isole maggiori, aree in cui inizierà una nuova parentesi dal caldo molto intenso. Tra Puglia, Sardegna e Sicilia i termometri potranno difatti toccare massime oltre i 36-37°C nel corso delle ore più calde, mentre andrà invece meglio sull'arco alpino perché improvvisi temporali ad evoluzione diurna mitigheranno i pomeriggi assolati. Avremo però un rovescio della medaglia, in quanto tra Piemonte e Valle d'Aosta questi momenti potrebbero nuovamente trasformarsi in criticità importanti.

 

Prossima settimana: cambiamento radicale

Poche novità in vista per la nuova settimana, perché l'andamento del weekend anticiperà in realtà quello che andrà a consolidarsi nei giorni successivi. L'assetto barico sullo scacchiere europeo favorirà difatti una delle tipiche ondate di caldo del nuovo millennio, con l'anticiclone sub tropicale africano che invaderà di nuovo il Mediterraneo.

 

La configurazione attiverà un flusso ricolmo d'aria umida e calda dal cuore del continente africano che raggiungerà l'Italia già da lunedì 8 luglio. Le temperature balzeranno all'insù fino a sfiorare i 40°C su Puglia, Sardegna e Sicilia; caldo moderato anche altrove, con valori oltre i 32-34°C sulle pianure del Nord e sui settori tirrenici del Centro.

 

Un contesto che ci accompagnerà almeno fino a giovedì 11 luglio, con cieli sereni, ampio soleggiamento e un caldo diffuso da Nord a Sud. Qualche novità potrebbe sopraggiungere solo nel weekend, quando l'anticiclone arretrerà sotto i colpi delle più fresche correnti instabili in discesa dal Nord Europa. Situazione nuovamente esplosiva considerando i forti contrasti termici che potrebbero crearsi tra le masse d'aria molto calde ed umide sul bacino del Mediterraneo e gli spifferi freddi in quota, la giusta miscela per la genesi di eventi meteo estremi ancora una volta sulle regioni settentrionali come nubifragi e grandinate.

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