Sul mercato internazionale del grano duro pastificabile i prezzi Fob del Cwad di prima qualità sono letteralmente sulle montagne russe: se tornano a calare al Lawrence Market di Toronto, di 5 dollari per i contratti in dollari Usa e di un solo euro alla tonnellata per quelli in eurovaluta, stessa tendenza si registra nei porti dei grandi laghi, dove pervengono i carichi di frumento dalla provincia canadese del Saskatchewan, ma con prezzi Fob che crollano di oltre 27 euro alla tonnellata a causa tanto di una diminuzione di valore degli export basis che del prezzo all'ingrosso all'esportazione sulla piazza di Rosetown.

 

Stabile invece il prezzo Fob del Northern Durum in partenza dai porti del Golfo del Messico e proveniente dalle aree produttive degli Usa. Si registra anche un momento di relativa calma dell'Indice sui Future del Durum alla Borsa di Chicago, crollato nella scorsa settimana, pervenendo sui valori più bassi degli ultimi tre mesi.

 

L'America, ormai archiviate le semine, guarda con ottimismo allo stato delle colture, mentre in Europa è ancora in corso la mietitura più tardiva e temuta degli ultimi anni: i danni da siccità maggiori delle attese si manifestano sia in Sicilia, con perdite sulle rese fino al 70% lì dove è stato conveniente mietere, che in Puglia, con rese per ettaro che fanno registrare una diminuzione dal 40 a oltre il 50%, dove un grano di altissima qualità, con proteine ben sopra il 14% ha incrociato una prima quotazione della mietitura 2024 non soddisfacente a Foggia: ben 13 euro in meno dell'ultima quotazione della mietitura 2023.

 

Tutte ferme le altre borse merci sul cereale pastificabile nazionale, ad eccezione di Napoli, dove invece la nuova mietitura segna un incoraggiante guadagno di 10 euro alla tonnellata sull'ultima quotazione della mietitura 2023. A Milano quotati i grani duri esteri comunitari, in calo di altri 5 euro, mentre permangono stabili i non comunitari. Invece cala di 15 euro ad Altamura e di 10 euro alla tonnellata a Bari il frumento duro canadese 1.

 

In Italia intanto i prezzi all'origine sondati da Ismea sono fermi, ma si segnala il secondo ribasso consecutivo a Napoli e l'uscita di scena di piazze quali Milano, Ancona e Foggia, in attesa di rilevare i prezzi della nuova mietitura.

 

Su tutto incombono i gli sbarchi di grano duro turco, non quotato in Italia, neanche a Napoli, con il Paese della mezzaluna stellata che è pronto ad approfittare della oggettiva scarsità di prodotto nazionale che si prospetta in Italia, potendo giocare d'anticipo di mesi sul nuovo raccolto canadese: in pratica stesso copione dello scorso anno.

 

Noli, il Baltic Dry è in aumento

L'Indice Baltic Dry, che misura il costo delle spedizioni di merci in tutto il mondo ed è punto di riferimento per il mercato dei noli marittimi, ieri - 19 giugno 2024 - è sceso di circa lo 0,9% al minimo di una settimana di 1.943 punti, sotto la pressione dei segmenti di maggiori dimensioni. Nonostante questa frenata, l'indice ieri risulta in crescita di 107 punti sul 12 giugno scorso, quando invece si era portato a 1.836 punti (+5,83%). Dal 15 maggio scorso, quando stazionava ancora a 1.889 punti, l'indice ieri risulta in aumento di 54 punti, invertendo la situazione della scorsa settimana, che lo vedeva di 53 punti al di sotto del valore del 15 maggio 2024.

 

La volatilità del Baltic a questo punto non pare sia stata messa a freno, anche perché dai 2.419 punti del 18 marzo 2024 - valore massimo degli ultimi mesi - l'indice registra comunque ieri ancora un arretramento di ben 476 punti (-19,68%). L'indice - al 19 giugno 2024 - su base annuale guadagna ora l'80,24%, contro il 70,95% registrato il 12 giugno 2024.

 

Positiva ieri anche la performance dell'Indice Panamax, che determina solo in parte il Baltic, tenendo però in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate: nonostante sia sceso dell'1,8% a 1.919 punti sulla sessione precedente, guadagna 55 punti sui 1.864 raggiunti lo scorso 12 giugno (+2,95%).

 

Questo aumento su base settimanale del Baltic segue le previsioni positive delle scorse settimane, anche se resta vero che "Baltic Dry è diminuito di 151 punti o del 7,21% dall'inizio del 2024, secondo la negoziazione su un contratto per differenza (Cfd) che traccia il mercato di riferimento per questa merce" afferma una nota di Trading Economics diramata ieri, 19 giugno 2024, che segnala l'ulteriore forte riduzione delle perdite da inizio anno.


Inoltre, la stessa fonte afferma che il mercato è destinato a mantenersi su questi livelli a breve, tanto che "Si prevede che il Baltic Exchange Dry Index venga scambiato a 1.908,65 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macro globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Guardando al futuro, stimiamo che venga scambiato a 2.219,56 tra 12 mesi". Numeri uguali a quelli della previsione della scorsa settimana, ma che comunque confermano un'aspettativa rialzista del mercato su questo indice almeno nel lungo periodo.

 

Chicago, Future Durum Wheat Index -0,07%

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 18 giugno 2024 è in leggera flessione a 732,06 punti (poco più di 7,32 dollari per bushel), diminuendo di appena 0,52 punti sull'11 giugno scorso (-0,07%), quando era attestato a 732,58 punti (poco più di 7,32 dollari per bushel), ed aveva segnato una seconda perdita di ben 17,42 punti sul 4 giugno scorso (-2,32%), quando aveva perso altri 16,00 punti sul 28 maggio 2024 (-2,08%), quando era attestato a 766,00 punti (7,66 dollari per bushel esatti). In pratica nel giro di tre settimane si è registrata la peggiore perdita degli ultimi tre mesi pari a 33,94 punti (-4,43%) e al contempo - sullo stesso lasso di tempo - si è raggiunto il livello di prezzo più basso.

 

Tale crollo non fa che confermare ulteriormente la spirale ribassista avviata lo scorso anno e seguita alle quotazioni del 9 agosto 2023, quando l'indice era attestato a 1.087,63 punti (quasi 10,88 dollari Usa per bushel), e che ancora il 19 dicembre 2023 si attestava a 904,50 punti (9,04 dollari per bushel), valore rispetto al quale il prezzo attuale è in perdita di 172,44 punti (-19,06%).

 

Inoltre, la quotazione del 18 giugno è pari a 250,57 euro alla tonnellata al cambio di ieri, 19 giugno 2024, in lieve aumento di 1,71 euro alla tonnellata rispetto ai 248,86 euro della quotazione dell'11 giugno valorizzata al cambio del 12 giugno 2024.

 

L'ulteriore rivalutazione della divisa a stelle strisce, passata in una settimana dagli 0,92 euro per un dollaro Usa il 12 giugno scorso a 0,93 euro per un dollaro il 19 giugno, ha di fatto comportato un incremento del valore in euro, essendo rimasta quasi invariata la quotazione dell'indice in dollari.

 

Prezzi Fob crollano in Canada

Secondo il rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan del 17 giugno 2024 il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine in partenza dai porti della regione dei grandi laghi è di 486,97 dollari canadesi alla tonnellata, letteralmente crollato di ben 43,21 dollari canadesi sulla precedente quotazione di 530,18 dollari conseguita solo il 10 giugno scorso, quando invece si registrava un aumento di 4,34 dollari canadesi sulla quotazione di 525,84 dollari del 3 giugno 2024.

 

Il prezzo Fob esitato il 17 giugno piomba così anche al di sotto di quello del 13 maggio scorso, quando con 527,21 dollari canadesi alla tonnellata si era registrato un aumento di ben 48,26 dollari canadesi rispetto ai 478,95 dollari raggiunti il 6 maggio 2024, valore sul quale il prezzo attuale svetta per soli 8,02 dollari canadesi alla tonnellata.

 

La quotazione del 17 giugno, valorizzata in eurovaluta al cambio del 19 giugno è pari a 330,45 euro alla tonnellata, in calo di 27,08 euro alla tonnellata sui 357,53 euro alla tonnellata originati dalla quotazione del 10 giugno, valorizzata in euro il 12 giugno 2024.

 

Tale pesante calo in euro, originato dal crollo delle quotazioni in moneta canadese, è solo parzialmente attutito dalla peraltro lieve rivalutazione del dollaro canadese, passato dagli 0,67 euro per un dollaro canadese della scorsa settimana agli 0,68 euro per un dollaro canadese di ieri.

 

Secondo il rapporto della Commissione Ue sul mercato internazionale dei cereali aggiornato al 12 giugno scorso, il prezzo Fob canadese rilevato per il Cwad di prima qualità al Lawrence Market di Toronto è stato di 355 dollari Usa e di 330 euro alla tonnellata, registrando così sulle quotazioni rilevate dalla Commissione il 5 giugno cali di 5 dollari per i contratti stipulati in dollari Usa - che erano aumentati di 10 dollari nella settimana precedente - e di un euro alla tonnellata per quelli denominati in eurovaluta - che erano aumentati di 9 euro nella settimana precedente.

 

In ogni caso, dal 5 dicembre 2023 - quando il cereale pastificabile era quotato a 425 dollari e 393 euro alla tonnellata - al 12 giugno 2024 il prezzo Fob del Cwad sulla piazza di Toronto ha perso 70 dollari e 63 euro alla tonnellata.

 

Prezzo Fob Usa resta stabile

Secondo il rapporto settimanale dei prezzi Fob compilato dalla Us Wheat Associates il 14 giugno 2024 il prezzo Fob del Northern Durum in partenza dal Golfo del Messico con consegna giugno-luglio 2024 è di 386 dollari Usa alla tonnellata, stabile sulle precedenti quotazioni dal 10 maggio scorso in avanti.

 

Come è noto, è uscita di scena la quotazione in partenza dai porti dei grandi laghi, indicata fino al 3 maggio scorso a 351 dollari Usa, ma con un regime di costi sicuramente inferiore a quello dei porti più meridionali degli Usa sull'Atlantico. Sul Northern Durum si registra, in ogni modo, un aumento di 35 dollari Usa alla tonnellata. E comunque questo prezzo non supera i 395 dollari Usa raggiunti dal prezzo Fob del Northern Durum tra il 26 gennaio e l'8 marzo 2024, con partenza dai porti dei grandi laghi e consegna ad aprile 2024.

 

La quotazione del 14 giugno 2024 del Northern Durum valorizzata al cambio di ieri, 19 giugno, è pari a 359,62 euro alla tonnellata, in aumento di 2,95 euro alla tonnellata sulla quotazione del 7 giugno valorizzata al cambio del 12 giugno 2024 e pari a 356,67 euro alla tonnellata.

 

Vista la stabilità del prezzo Fob in dollari Usa, tale aumento di prezzo in euro riflette solo l'apprezzamento della divisa a stelle e strisce intervenuto tra il 12 ed il 19 giugno 2024, passando dagli 0,92 euro per un dollaro Usa della scorsa settimana agli 0,93 euro per un dollaro Usa di ieri.

 

Canada, brusco calo per i prezzi all'ingrosso

Tornando al rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il 17 giugno scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di 330,70 dollari canadesi alla tonnellata, accusando una ulteriore pesante flessione di ben 25,72 dollari canadesi sui 356,42 dollari spuntati il 10 giugno scorso, quando pure il cereale pastificabile accusava una flessione di ben 11,02 dollari canadesi sui 367,44 dollari dello scorso 3 giugno 2024.

 

In pratica, tra il 6 maggio - quando il prezzo era di 413,37 dollari alla tonnellata, ed il 17 giugno 2024 il valore di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown ha subìto una perdita complessiva di 82,67 dollari canadesi alla tonnellata (-20%).

 

Dal 25 settembre 2023 - quando era attestato a 514,42 dollari canadesi alla tonnellata - questo prezzo ha perso ben 183,72 dollari canadesi alla tonnellata. Il valore del 17 giugno 2024 del principale prezzo di acquisto all'export, rispetto ai 532,79 dollari canadesi alla tonnellata raggiunti il 21 agosto 2023, ha perso 202,09 dollari canadesi.

 

Il 17 giugno scorso gli export basis, i costi di trasporto dagli elevatori ai porti dei grandi laghi, sono stati calcolati in 156,27 dollari canadesi alla tonnellata, in calo di ben 17,49 dollari canadesi rispetto ai 173,76 dollari registrati lo scorso 10 giugno. Si tratta del primo e consistente calo degli export basis dal 6 maggio scorso quando erano attestati a 65,58. In ogni caso, l'aumento dei costi di trasporto interni tra le aree produttive del Saskatchewan e i porti della regione dei grandi laghi è ora contenuto in 90,69 dollari canadesi alla tonnellata.

 

Pertanto, il calo del prezzo Fob a 486,97 dollari canadesi alla tonnellata è spiegato dal sommarsi delle riduzioni sia del prezzo all'ingrosso all'esportazione che dei costi di trasporto interni canadesi.

 

E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 17 giugno è di 359,36 dollari canadesi alla tonnellata, in diminuzione di 9,92 dollari canadesi sul valore di 369,28 dollari conseguito il 7 giugno. Il prezzo medio spot è in calo ininterrotto dallo scorso maggio.

 

E rispetto ai 387,00 dollari del primo aprile 2024 il prezzo medio spot offerto si riduce così di 27,64 dollari. Dal 2 ottobre 2023, quando questo prezzo medio era ancora attestato a 504,86 dollari canadesi alla tonnellata, le perdite si portano al 17 giugno a 145,50 dollari canadesi alla tonnellata.

 

Infine, il 17 giugno, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a settembre 2024 - risulta essere di 336,76 dollari canadesi alla tonnellata. Si tratta della settima quotazione proiettata sulla campagna commerciale 2024-2025 e subisce un ulteriore calo di 11,85 dollari canadesi sul prezzo medio di 348,61dollari canadesi conseguito il 10 giugno scorso, quando si era manifestato un altro lieve calo di 1,19 dollari canadesi sul prezzo medio di 349,80 dollari canadesi alla tonnellata rilevato il 3 giugno 2024.

 

Dal 25 settembre 2023, quando questo prezzo medio era attestato a 505,14 dollari canadesi, le perdite al 17 giugno salgono a 168,38 dollari canadesi alla tonnellata.

 

Canada, stato delle colture ottimale

Secondo il rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan del 17 giugno scorso "le condizioni del grano duro seminato nel Saskatchewan sono al 93% tra buone ed eccellenti rispetto al 72% in questo stesso periodo (tra il 4 ed il 10 giugno) dell'anno scorso".

 

Canada, esportazioni come da previsioni

"Le esportazioni mensili di grano duro nel mese di aprile hanno raggiunto il massimo stagionale di 454mila e 700 tonnellate" continua il rapporto. "Il Marocco - si sottolinea - è stato il primo cliente, importando 147mila e 200 tonnellate di grano duro durante il mese per un totale stagionale di 666mila tonnellate. Cifra che è in linea con ritmo dell'anno scorso. L'Algeria è stata il secondo importatore, con un totale mensile di 103mila e 600 tonnellate".

 

Ma è il mercato italiano a preoccupare i canadesi: "Le esportazioni verso l'Italia rimangono lente. Con 332mila e 100 tonnellate, l'Italia ha importato solo il 28% del volume dell'anno scorso. Le esportazioni di grano duro di solito raggiungono il loro picco stagionale in aprile prima di diminuire in estate. Le esportazioni settimanali di grano duro canadese sono state di 16mila e 400 tonnellate nella quarantacinquesima settimana".

 

Borsa Merci Foggia

La Borsa Merci di Foggia ieri - 19 giugno 2024 - ha quotato per la prima volta il grano duro fino nazionale mietitura 2024, peso specifico minimo 79,5 - 80 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime comprese tra il 12 ed il 12,50% a 337 euro alla tonnellata sui minimi ed a 342 euro sui massimi. Si registra così un deficit di valore di 13 euro alla tonnellata sulle ultime quotazioni della mietitura 2023, esitate il 29 maggio scorso, quando il grano duro fino nazionale, peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa era stato fissato a 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi.

 

Dal 2 agosto 2023, quando il frumento duro mietitura 2023 aveva raggiunto quotazioni di 455-460 euro alla tonnellata, si sono registrate sulla piazza dauna al 19 giugno 2024 perdite per 118 euro alla tonnellata. I prezzi d'esordio della mietitura 2024 risultano essere maggiori di soli 7 euro rispetto ai 330-335 euro alla tonnellata registrati il 28 giugno 2023, in occasione della prima quotazione della mietitura dello scorso anno.

 

Inoltre, i prezzi di ieri risultano minori di 3 euro delle ultime quotazioni della mietitura 2022. Infatti, le ultime quotazioni di questo cereale per la campagna commerciale 2022-2023 risalgono al 7 giugno 2023, quando furono fissate a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.

 

Borsa Merci Roma

Borsa Merci di Roma ieri - 19 giugno 2024 - non ha quotato il grano duro fino nazionale. Pertanto le ultime quotazioni del cereale pastificabile nazionale, mietitura 2023, alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%, sono quelle del 5 giugno 2024. Questi i prezzi che furono assegnati: 312 euro alla tonnellata sui minimi e 322 euro sui massimi.

 

Dal 2 agosto 2023, quando il frumento duro sulla piazza capitolina aveva raggiunto quotazioni di 405-415 euro alla tonnellata, si registrano al 5 giugno 2024 perdite pari a 93 euro alla tonnellata. E i valori registrati il 5 giugno sulla piazza romana si mostrano inferiori a quelli dell'ultima quotazione della mietitura 2022 di 7 euro sui minimi e di 2 euro sui massimi. Infatti, le ultime quotazioni della mietitura 2022 sono del 31 maggio 2023 e pari a 319 euro alla tonnellata sui minimi e 324 euro alla tonnellata sui massimi.

 

Associazione Granaria Meridionale di Napoli

Alla Borsa Merci Napoli la Commissione Prezzi nella giornata di martedì 18 giugno 2024 ha quotato per la prima volta il grano duro fino nazionale mietitura 2024, alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime 13%, peso specifico 80 - 82 chilogrammi per 100 litri e umidità al 13% a 360 euro alla tonnellata sui minimi e 365 euro sui massimi.

 

Rispetto all'ultima quotazione del grano duro fino nazionale - mietitura 2023 - dell'11 giugno scorso con proteine minime 14% (valore nominale), peso specifico 76 chilogrammi per 100 litri e umidità al 13%, si registra un aumento di 10 euro alla tonnellata, atteso che i valori assegnati nella scorsa seduta erano di 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi.

 

Dal 1° agosto 2023, quando il frumento duro sulla piazza partenopea aveva raggiunto quotazioni di 465-480 euro alla tonnellata, si registrano al 18 giugno perdite pari a 105 euro alla tonnellata sui minimi e 115 euro sui massimi.

L'ultimo prezzo della campagna commerciale 2022-2023 del cereale pastificabile sulla piazza partenopea era stato fissato il 23 maggio 2023 a 350 euro alla tonnellata sui minimi ed a 365 euro sui massimi, pertanto i valori registrati il 18 giugno 2024 risultano maggiori di 10 euro sugli ultimi della mietitura 2022 sui minimi e di pari valore sui massimi.

 

Il frumento duro Turco-Russo al 13% di proteine, dal 9 aprile scorso non è più quotato. L'ultima quotazione risale al 26 marzo scorso, quando era rimasto stabile sui valori raggiunti nella precedente seduta, confermandosi a 345 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi. Questo cereale d'importazione dal 16 gennaio aveva perso complessivamente 55 euro alla tonnellata.

 

Borsa Merci Bari

Alla Borsa Merci di Bari il 18 giugno 2024 si è riunita la Commissione Cereali, che non ha rilevato le quotazioni del grano duro fino nazionale per la seconda seduta consecutiva, in attesa del nuovo raccolto.

 

Pertanto, le ultime quotazioni del cereale pastificabile nazionale, mietitura 2023, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa sono quelle del 28 maggio 2024. Questi i prezzi che furono assegnati: 349 euro alla tonnellata sui minimi e 354 euro sui massimi.

 

Dal 1° agosto 2023, quando il frumento duro su questa piazza aveva raggiunto quotazioni di 445-450 euro alla tonnellata, si registrano al 28 maggio perdite pari a 96 euro. L'ultima fissazione dei prezzi a Bari del cereale pastificabile nazionale per la mietitura 2022 risale al 30 maggio 2023, quando furono assegnati 335 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi. Pertanto i prezzi della mietitura 2023 del 28 maggio 2024 si presentano maggiori di 14 euro alla tonnellata sui minimi e di 4 euro sui massimi.


Il frumento duro canadese 1 al 15% di proteine il 18 giugno è stato fissato a 394 euro alla tonnellata sui minimi ed a 399 euro sui massimi, prezzi in calo di 10 euro sull'11 giugno scorso, quando si era verificata un'ulteriore diminuzione di 5 euro alla tonnellata sul 4 giugno scorso, quando si era registrata un'ulteriore flessione di 3 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 28 maggio 2024.

Complessivamente i prezzi di questo frumento sulle quotazioni del 1° agosto 2023 - che erano pari a 515-520 euro alla tonnellata - sono in perdita di 121 euro alla tonnellata.

 

Associazione Granaria di Milano

L'Associazione Granaria di Milano il 18 giugno 2024 non ha quotato il grano duro fino nazionale, pertanto le ultime quotazioni del frumento duro nazionale della mietitura 2023 - alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento - sono quelle del 4 giugno 2024, eccole suddivise per provenienze e qualificazioni:

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 347 euro alla tonnellata sui minimi e 357 euro sui massimi. Dal 1° agosto 2023, quando questo frumento su questa piazza aveva raggiunto quotazioni di 415-425 euro alla tonnellata, si registrano al 4 giugno perdite pari a 68 euro alla tonnellata. I valori del 4 giugno 2024 risultano più bassi di 3 euro sui minimi e più alti di 2 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, esitata il 13 giugno 2023 a 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 362 euro alla tonnellata sui minimi e 372 euro sui massimi. Dal 1° agosto, quando questo frumento su questa piazza aveva raggiunto quotazioni di 430-440 euro alla tonnellata, si registrano perdite al 4 giugno pari a 68 euro alla tonnellata. I valori del 4 giugno 2024 risultano maggiori di 8 euro sui minimi e 13 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, esitata il 13 giugno 2023 a 354 euro alla tonnellata sui minimi e 359 sui massimi.

Il 18 giugno scorso sono stati quotati a Milano i frumenti duri esteri comunitari. Questi frumenti sono stati così fissati a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi, valori in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta dell'11 giugno 2024.


Dal 1° agosto, quando i frumenti esteri comunitari a Milano avevano raggiunto quotazioni di 400-420 euro alla tonnellata, si registrano perdite ad oggi pari a 60 euro alla tonnellata sui minimi e 65 euro sui massimi. Si tratta di valori inferiori di 15 euro alla tonnellata sui minimi e 10 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022 del 20 giugno 2023. In quella occasione erano stati fissati prezzi di 355 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi.

 

Risultano stabili sulla precedente seduta invece i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano che, il 18 giugno 2024, sono stati quotati 410 euro alla tonnellata sui minimi e 425 euro sui massimi. Dal 1° agosto, quando i frumenti esteri non comunitari a Milano avevano raggiunto quotazioni di 497-512 euro alla tonnellata, si registrano perdite ad oggi pari a 87 euro alla tonnellata.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 14 giugno 2024, quando non è stato quotato il frumento duro fino di produzione nazionale. L'ultima quotazione del grano duro fino nazionale - mietitura 2023 - alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri risale al 31 maggio 2024. Su questa piazza il cereale pastificabile era stato fissato a 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi.

 

Dal 15 dicembre 2023 all'ultima seduta del 31 maggio scorso il cereale pastificabile su questa piazza ha perso 29 euro alla tonnellata. Dal 28 luglio 2023, quando questo frumento aveva raggiunto quotazioni di 455-460 euro alla tonnellata, si registrano comunque perdite al 31 maggio 2024 di 105 euro alla tonnellata. I valori del 31 maggio 2024, rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, si presentano in rialzo di 8 euro sui minimi e 10 euro sui massimi. Infatti il frumento duro nazionale aveva chiuso la campagna commerciale 2022-2023 ai prezzi della seduta del 9 giugno: 342 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.

 

Nella seduta del 14 giugno 2024 il grano duro canadese di prima qualità è stato fissato a 394 euro alla tonnellata sui minimi ed a 397 euro sui massimi, in calo di 15 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 7 giugno, quando invece si era registrata stabilità sul 31 maggio, quando invece aveva subìto un calo di 8 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 24 maggio 2024. Su questa piazza dal 28 luglio 2023, quando questo cereale quotava 524-527 euro alla tonnellata, ad oggi si registrano perdite per 130 euro alla tonnellata.

 

Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 13 giugno scorso quando non ha quotato il grano duro fino nazionale - provenienza Nord. L'ultima quotazione del cereale pastificabile nazionale, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa, risale al 6 giugno scorso, con prezzi di 335 euro alla tonnellata sui minimi e 340 euro sui massimi, stabili sulle precedenti sedute dal 9 maggio 2024 in avanti.

 

Dal 3 agosto, quando questo frumento a Bologna aveva raggiunto quotazioni di 420-425 euro alla tonnellata, si registrano perdite al 6 giugno pari a 85 euro alla tonnellata. I prezzi della piazza felsinea della mietitura 2023 registrati il 6 giugno 2024 sono minori di 5 euro di quelli già fissati l'8 giugno 2023, in occasione dell'ultima seduta della mietitura 2022, attestati a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 19 giugno 2024

I prezzi medi all'origine del frumento duro fino nazionale, rilevati da Ismea tra il 10 ed il 17 giugno 2024 e monitoratati da AgroNotizie® ieri, 19 giugno 2024, presentano su base settimanale 9 piazze stabili su 10 osservate. Con questa rilevazione salgono a otto le settimane consecutive con prezzi stabili o prevalentemente stabili.

 

E in questa occasione si presentano il secondo calo consecutivo di Napoli, che l'11 giugno perde altri 10 euro alla tonnellata sul prezzo medio rispetto alla settimana precedente, e l'uscita dalle rilevazioni di Milano, Ancona e Foggia, in attesa di rilevare i prezzi della nuova mietitura.

 

Scarica la tabella dei prezzi medi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea il 19 giugno 2024
(Fonte: Ismea)
 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della Regione Marche, l'ultimo listino del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna è ancora quello pubblicato il 12 giugno 2024: quota il frumento duro fino nazionale con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino a 330 euro alla tonnellata sui minimi e 340 euro sui massimi, stabile sulle precedenti rilevazioni dal 24 aprile 2024 in avanti.


Per ogni altro confronto con i prezzi della scorsa settimana è possibile rileggere l'articolo del 13 giugno 2024.

 

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