Si parlerà anche del progetto Frutta Snack nei prossimi giorni a Bruxelles nell’ambito della conferenza sul tema “Frutta nelle scuole: un inizio di salute per i nostri ragazzi”, che sigla l’avvio del progetto europeo “Frutta nelle scuole”. La Conferenza, iniziativa della Dg Agricoltura e sviluppo rurale della Commissione europea, chiama a raccolta 500 esperti in rappresentanza dei settori dell’istruzione, della sanità e dell’agricoltura dei paesi europei. Nel contesto del progetto messo a punto da Centrale sperimentazione e servizi di Cesena – 82 mila studenti distribuiti in 3.221 classi, di 144 istituti secondari di Roma, Bologna, Bari, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Ancona, Ascoli Piceno, Macerata – verrà esposto uno dei distributori automatici di prodotti ortofrutticoli collocati nelle scuole e presentare un poster in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.
Il poster sintetizza i risultati dell’impegno portato avanti da Frutta Snack nella promozione di un stile di vita più sano tra le giovani generazioni attraverso un maggiore consumo di frutta e verdura. Contraddistinto dal titolo “Dal campo, alla tavola, al distributore automatico”, con tabelle, numeri e foto, evidenzia il successo ottenuto da Frutta Snack che ha portato nelle scuole decine di distributori, come quello che sarà esposto a Bruxelles, con prodotti ortofrutticoli in confezioni monodose. Il tutto accompagnato da puntuali azioni di educazione alimentare che hanno coinvolto sia gli studenti che gli insegnanti. "E’ con grande soddisfazione – afferma il presidente della Centrale Romeo Lombardi che constatiamo quanto gli indirizzi adottati dalla Commissione vadano nella direzione che da sempre ha contraddistinto il nostro lavoro".
L’Ue recentemente ha approvato un programma su scala europea per la distribuzione di frutta e verdura agli alunni, stanziando alla scopo 90 milioni di euro. A sua volta l’Italia - evidenziando ulteriormente l’azione propulsiva di Frutta Snack il cui impegno ha preso avvio quattro anni fa - ha destinato al progetto “Frutta nelle scuole” 9 milioni e mezzo di euro. Si stima che 22 milioni di bambini nell’Ue siano sovrappeso. Di questi, oltre 5 milioni sono obesi e questa cifra appare destinata ad aumentare di 400 mila ogni anno.