Rispetto alla vendemmia del 2007, rivelatasi la più scarsa degli ultimi 50 anni, quest'anno la produzione di vini e mosti si attesterà in Italia a quota 44,5 milioni di ettolitri, con un incremento rispetto alla campagna precedente del 5%. Un valore però ancora basso se confrontato con una media quinquennale 2003-2007 di 48 milioni di ettolitri e decennale (1998-2007) di 50,6 milioni.
I dati definitivi della vendemmia 2008 descrivono una situazione di stallo nella domanda di vino legata all'effetto della crisi economica e del relativo calo dei consumi nazionali e internazionali, con decrementi di prezzo nonostante la scarsa quantità di prodotto disponibile.
Quest'anno la produzione di vini e mosti si attesterà a quota 44,5 milioni di ettolitri, con un incremento rispetto alla campagna precedente del 5%, il che costituisce un quantitativo ancora basso rapportato al 2007, l'anno con la produzione di vino più scarsa almeno dal 1950 quando si produssero poco più di 41 milioni di ettolitri. Rispetto alla qualità, il 2008 sarà invece ricordato come un'annata più che buona con diverse punte di ottimo e anche di eccellente sia per i bianche che per i rossi, grazie alle positive condizioni climatiche verificatesi a settembre e ottobre, che hanno prolungato il periodo di raccolta e permesso un forte recupero qualitativo al Centro-Sud.