Lo scorso 29 febbraio 2016, presso la Confagricoltura di Roma, con il supporto della sede nazionale, è stato sottoscritto il primo Contratto di rete italiano in materia di latte fresco, definito “Rete latte Roma”.

I sottoscrittori risultano alcuni tra i soggetti più attivi del territorio romano nel comparto lattiero e rappresentano una produzione giornaliera di latte fresco pari a 2mila quintali: Maccarese Spa, Società agricola La Castelluccia Ss, Baudi di Selve Maurizio, Società genagricola Spa, Azienda agricola Le Falcognane di Giacinta del Gallo di Roccagiovine e Gregorio Ambrosi De Magistris Ss, Produttori latte Salaria soc. coop arl, Cavazza Federico e Allevamento cinque stelle società agricola arl.

Il gruppo, nella convinzione di sviluppare una reciproca attività di collaborazione per creare nuove opportunità di business, a vantaggio dell’accrescimento della competitività per le imprese stesse, ha operato attraverso un’azione coordinata volta a concentrare ed organizzare l’offerta del latte sul mercato, con lo scopo di valorizzare le produzione, creare nuovi sbocchi commerciali, stabilizzare quelli esistenti, potenziare la capacità contrattuale per ottenere condizioni economiche migliori e rendere efficiente ed efficace l’organizzazione e la gestione della logistica, garantendo una distribuzione del prodotto nei modi, nei tempi ed ai costi desiderati.

“Abbiamo condiviso e scelto con grande determinazione - ha affermato il presidente di “Rete latte Roma”, Claudio Destro - il contratto di rete perché rappresenta per noi uno strumento che ci offre un’opportunità concreta e costituisce un nuovo modo di fare impresa, più moderno ed organizzato. Un modello contrattuale più snello e flessibile, che permette alle imprese di trovare interessanti sinergie”.

Federico Cavazza, vicepresidente, ha concluso: “Il nostro impegno si concretizzerà anche nelle richieste verso la Pubblica amministrazione per usufruire di fondi anche attraverso la partecipazione a bandi comunitari, nazionali, regionali e locali, destinati, per esempio, alla valorizzazione delle produzioni, al miglioramento delle tecniche/pratiche e/o processi produttivi, alla commercializzazione ed alla penetrazione in nuovi mercati”.