L'esito della seduta della Cun-Commissione unica nazionale dei suini del 1° luglio, conclusasi con una quotazione che non risponde all'andamento del mercato suinicolo delle ultime settimane, desta molta perplessità. 

E' quanto sottolinea Confagricoltura che spiega che le modifiche introdotte nel regolamento della Cun avevano, sinora, sempre garantito un buon funzionamento della commissione stessa. 

La quotazione emersa dalla seduta di ieri non trova una spiegazione, se non nella volontà di voler sminuire il ruolo della commissione unica.