Agea ha approvato le Istruzioni Operative n. 79/24 aventi ad oggetto Dm 5 giugno 2024, n. 0251976 - Decreto ministeriale, ai sensi dell'articolo 1, comma 129 della Legge 30 dicembre 2020 n. 178, recante i criteri e le modalità di utilizzazione del "Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura" per il sostegno alla filiera ovina Igp - Campagna 2023.

 

Il Decreto ha il fine di sostenere le imprese zootecniche per gli allevamenti ovicaprini, che hanno riscontrato difficoltà a adeguarsi alle disposizioni innovative introdotte dal Decreto Ministeriale (Dm) 23 dicembre 2022 n. 660087, con riferimento alle nuove procedure di identificazione individuale dei capi ovini e caprini macellati nell'anno 2023, le cui carni sono certificate a denominazione di origine protetta o indicazione geografica distribuiti fra le tre denominazioni (Abbacchio Romano Igp, Agnello del Centro Italia Igp e Agnello di Sardegna Igp), ai fini della loro ammissibilità alle misure previste dal sostegno accoppiato a partire dal 1° gennaio 2023, come segnalato dall'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche Origine Italia.

 

Chi può fare domanda

 

Possono accedere all'aiuto le imprese zootecniche che:

  • risultino iscritte all'Anagrafe delle Aziende Agricole, attraverso il Fascicolo Aziendale, quindi titolari di fascicolo aziendale e che siano agricoltori in attività. La qualifica di agricoltore in attività è stabilita dall'art. 4, paragrafo 5 del Regolamento (Ue) n.2021/2115, dall'articolo 4 del Dm del 23 dicembre 2022 n. 660087. La disciplina del requisito è prevista dalla Circolare Agea prot. n. 12874 del 22 febbraio 2023 e s.m.i. (ai sensi dell'art. 1 del Dm 5 giugno 2024, n. 0251976);
  • risultino detentori e/o proprietari di allevamenti ed hanno richiesto il pagamento dei contributi della Politica Agricola Comunitaria nell'ambito della campagna 2023 della domanda unica con riferimento agli aiuti accoppiati delle filiere zootecniche "premio per ovicaprini macellati" previsto dall'articolo 25 comma 5 del citato Dm 23 dicembre 2022 n. 680087 (intervento accoppiato 372 - Sostegno accoppiato per animale - Ovini e caprini macellati) (ai sensi dell'articolo 3 comma 1 lettera a) del Dm 5 giugno 2024, n. 0251976);
  • non hanno beneficiato del sostegno accoppiato al reddito previsto dal sopracitato articolo 25 comma 5 del Dm 23 dicembre 2022 n. 680077 (ai sensi dell'articolo 3 comma 1 lettera b) del Dm 5 giugno 2024, n. 0251976);
  • hanno detenuto nell'anno 2023, dalla nascita fino alla macellazione, agnelli/capi ovi caprini le cui carni sono certificate a denominazione di origine protetta o indicazione geografica ai sensi del Regolamento (Ue) n. 1151/2012 (ai sensi dell'articolo 3 comma 1 lettera c) del Dm 5 giugno 2024, n. 0251976).

 

Lo stanziamento per la campagna 2023 ammonta a 2 milioni di euro.

 

Per la campagna 2023 è concesso un sostegno dell'importo unitario massimo di euro 5,50 a capo macellato, ritenuto ammissibile.
Il massimale per azienda concedibile non può superare il valore nel rispetto del regime de minimis di cui al Regolamento (Ue) n. 1408/2013 e successive modifiche ed integrazioni (ai sensi dell'articolo 5 del Dm 5 giugno 2024, n. 0251976).

 

Quando si può fare domanda

La domanda di aiuto può essere presentata a partire dall'11 luglio 2024 e fino all'8 agosto 2024.


Per maggiori informazioni consultare le Istruzioni Operative n 79/24 di Agea


 

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