Ancora una volta Il listino della Commissione unica nazionale del settore suinicolo non riporta quotazioni. Nella settimana dall’11 al 17 marzo ci sono solo le dichiarazioni di prezzo (medio) di allevatori e macellatori distanti tra di loro. 
 
“Non si riesce a raggiungere un’intesa sui contenuti e sulle tendenze dei prezzi di mercato da parte della Commissione unica nazionale, che è stata costituita proprio per il superamento delle situazioni di disaccordo tra le parti”. E’ il commento di Confagricoltura, che rimarca la necessità “di affrontare con concretezza operativa le irrisolte difficoltà strutturali e relazionali in cui si dibattono da tempo le varie figure imprenditoriali della filiera”.
 
Confagricoltura, che prosegue il monitoraggio del mercato suinicolo, rileva come, in base alle quotazioni rilevate da Ismea, il mese di febbraio abbia evidenziato un andamento generalizzato al ribasso; fanno eccezione le cosce destinate alle Dop che presentano un lieve incremento (+0,4%) rispetto al valore medio del mese di gennaio che, pur nell’insoddisfazione del valore assoluto raggiunto, rappresenta un inaspettato movimento in controtendenza.
 
Per quanto riguarda i prosciutti, gli indicatori del mese di febbraio registrano un andamento diversificato tra i due principali distretti della trasformazione salumiera italiana. Mentre nel distretto del San Daniele le attività di salatura segnalano nei primi due mesi del 2010, rispetto allo stesso periodo del 2009, un incremento del 3,6%, in quello del Parma l’andamento risulta percentualmente negativo dell’8,2%.