Il progetto in Costa Rica si basa sul cosiddetto Meccanismo di Sviluppo Pulito (CDM) previsto dal protocollo di Kyoto: riducendo le emissioni, il progetti CDM mirano a promuovere lo sviluppo sostenibile nel paese ospitante. La riduzione di emissioni ottenuta grazie a un progetto CDM può essere scambiata in tonnellate di CO2 equivalenti per un valore approssimativo di 10 dollari a tonnellata. Secondo il CDM, il progetto pilota per la produzione e l’utilizzazione dei pellet di legno in Costa Rica potrebbe portare un duplice beneficio: da un lato, evitare le emissioni di metano derivanti dagli scarti del legno prodotti nelle segherie locali, dall’altro, sostituire i carburanti fossili con pellet di legno, un carburante rinnovabile, nelle industrie locali. Le segherie di dimensione media e piccola, per esempio, evitando il metano potrebbero generare crediti energetici per un valore di oltre 1 miliardo di dollari per un periodo di credito di sette anni, e altre società potrebbero ricevere all’incirca la stessa quantità per la sostituzione del carburante fossile con i pellet. Il progetto pilota assisterà nelle operazioni le segherie più piccole, che spesso non possono evitare gli accumuli ed il loro concomitante impatto ambientale negativo.
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Fonte: Fao - Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura