Alla fine delle operazioni di raccolta si è soliti pensare che la pianta stia per entrare in una fase di riposo vegetativo e che quindi non sia più necessario fornire alcun sostegno dal punto di vista nutrizionale. Questa diffusa convinzione oggi viene del tutto smentita in quanto è ormai evidenza che la pianta continui a vegetare fino all'arrivo delle temperature invernali (al di sotto dei 10°C circa) e che, con il passare degli anni, gli impianti siano diventati sempre più produttivi e con cicli colturali sempre più lunghi.
Come spesso accade però cicli produttivi intensivi possono comportare per la pianta l'impossibilità di reintegrare la quota di nutrienti asportati con la produzione ed è proprio in questa finestra temporale che diviene fondamentale accumulare più sostanze nutritive da utilizzare poi la primavera successiva durante la fase di ripresa vegetativa.

I risultati ottenibili attraverso una concimazione autunnale sono un migliore equilibrio vegeto produttivo, un aumento della fertilità delle gemme a fiore, un aumento della produzione ed infine una riduzione dell'alternanza produttiva, punto cardine fondamentale per mantenere elevata e costante la redditività dei frutteti.

E' importante però considerare che le due concimazioni, primaverile ed autunnale, rimangano sempre complementari tra loro, senza che l'una possa escludere l'altra; ciò va preso in considerazione per non superare le unità fertilizzanti previste annualmente dal piano di concimazione aziendale.

Per la distribuzione al terreno, Cifo consiglia Top N e Top 7-5-14: entrambi fanno parte della Linea Top, ad alta efficienza nutrizionale e a basso impatto ambientale.

In applicazione fogliare, i prodotti suggeriti sono BZ Fast che apporta boro e zinco per il regolare sviluppo di fiori e frutti e per l'irrobustimento dei tessuti vegetali e Floral 20-20-20, che consente di somministrare alla pianta la giusta quota di elementi nutritivi fondamentali, inclusi i microelementi, per ripristinare la naturale riserva nutrizionale e per affrontare nel modo migliore la ripresa vegetativa nella primavera successiva.

Mettiamo a riposo le piante ben nutrite per farle lavorare al meglio alla ripresa vegetativa.