L’andamento al ribasso dei prezzi ha reso più difficile, per gli agricoltori, l’organizzazione delle semine della campagna agraria corrente, come dimostra anche l’aumento dei terreni a riposo (set-aside). Mentre nella precedente annata agraria la spinta dei prezzi e le prospettive di incrementi di redditività avevano indotto molti agricoltori ad investire nelle colture cerealicole, attualmente si prevede un’inversione di tendenza a favore delle superfici a semi oleosi. Si rileva, rispetto all’annata agraria 2007-2008, una diminuzione per le superfici destinate a cereali, in particolare a frumento duro (-2,9%), tenero (-8,7%) e a mais da granella (-4,3%). Si prevede, invece, un aumento, ad eccezione del sorgo (-1,6%), delle superfici dei cereali minori: avena (+6,6%), riso (+4,1%) e orzo (+1,5%).
Una crescita significativa dovrebbe interessare le superfici destinate alla coltivazione dei semi oleosi, in particolare, la colza (+145,2%, sebbene mantenga un’estensione limitata), la soia (+31,6%) e il girasole (+28,6%).
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