Lo rende noto l'Agenzia Laore della Regione autonoma della Sardegna che con determinazione n 96 dell'11 febbraio 2021 attua le disposizioni contenute nella delibera della Giunta regionale della Sardegna n 50/36 dell'8 ottobre 2020, che ha come base normativa l'articolo 27 della legge regionale n 22 del 23 luglio 2020.
Per compensare la riduzione di fatturato a causa del Covid - nei tre mesi tra marzo e maggio 2020 - delle aziende agricole dei tre settori florovivaistico, orticolo e vitivinicolo sono stati stanziati 3 milioni di euro così ripartiti: 800mila euro per il florovivaismo; 1 milione per l'orticolo e 1 milione e 200mila euro per il vitivinicolo, limitatamente alle sole aziende di trasformazione.
Per quanto riguarda le imprese del settore floricolo, queste dovranno essere delle piccole o medie imprese così come definite dall'articolo 2 dell'Allegato I del Regolamento (Ue) n 702/2014 del 25 giugno 2014.
Le aziende agricole ad orientamento orticolo destinatarie del provvedimento, invece, sono quelle che, all'epoca dei fatti che cagionarono danno, avevano in coltivazione carciofi, asparagi e verdure a foglia.
Nel gruppo delle verdure a foglia, rientrano esclusivamente le seguenti specie e varietà:
- Lactuca sativa (lattuga romana, la lattuga a cappuccio, le lollo bionde, rosse e foglia di quercia, lattuga da taglio o lattughino);
- Cichorium endivia ed intybus (l'indivia riccia, l'indivia scarola, il pan di zucchero e tutti i radicchi);
- Spinacia oleracea (spinacio);
- Beta vulgaris (bietola);
- Brassicacee (con esclusione del cavolfiore e del cavolo broccolo);
- Apium graveolens (Sedano);
- Foeniculum vulgare (Finocchio);
- Eruca versicaria e Diplotaxis tenuifolia (Rucola);
- Valerianella locusta (Valerianella o Dolcetta o Songino)