In breve

  • Aziende agricole bloccate e allevamenti che faticano ad assicurare le adeguate cure ai propri animali, sono alcune delle conseguenze delle aree in emergenza da coronavirus.
  • Anche per gli agriturismi fioccano le disdette e le perdite si fanno pesanti.
  • Aumenta la diffidenza per le nostre produzioni ortofrutticole e si arriva a chiedere certificazioni che attestino provenienza e assenza del virus.
  • Taiwan vieta le importazioni di suini dall'Italia, accampando motivazioni sanitarie, in questo caso per la presenza della peste suina africana. Ma c'è chi dice che i motivi siano altri.
  • Fa discutere la decisione di Bruxelles di consentire la definizione di balsamico a qualunque aceto. Un danno per le nostre produzioni a marchio di origine.
  • Il fermo no dell'Italia ai tagli comunitari all'agricoltura, chiamata però ad affrontare le sfide ambientali.
  • Clima pazzo con siccità fuori stagione e risveglio anticipato delle api. Che rischiano la fame.
  • Un'agricoltura che punta su giovani, innovazione e sostenibilità. Un percorso che vede il forte impegno di Image Line.

Questi sono solo alcuni degli argomenti incontrati sui quotidiani in edicola in questi ultimi giorni. Vediamoli più in dettaglio di seguito.
 

Attenti al virus

Gli effetti del coronavirus, il Covid-19, non hanno mancato di farsi sentire anche in agricoltura.
Non sotto il profilo medico, ma sotto quello economico, con aziende agricole paralizzate, allevamenti in difficoltà e rifornimenti in forse.

Una situazione puntualmente sotto i riflettori dei media e in particolare dei quotidiani in edicola in questi giorni.
Così “Il Tempo” del 25 febbraio parla di cinquecento aziende bloccate nei territori colpiti dal virus, distribuite negli undici comuni della "zona rossa" fra Lombardia e Veneto.
Nelle aree sottoposte a quarantena, spiega il quotidiano piacentino ”La Libertà”, sono presenti circa 100mila animali, distribuiti tra bovini e suini, per i quali le limitazioni imposte e le misure di prevenzione impediscono una adeguata assistenza nelle stalle.
Accentua i toni “Libero” del 26 febbraio, denunciando la difficile situazione che si è venuta a creare in molte stalle, dove sono presenti migliaia di animali.

Il blocco delle attività coinvolge anche le cantine e “Il Mattino di Padova” denuncia la difficile situazione nella quale si trovano gli operatori presenti nell'area dei Colli Euganei.

Forti le conseguenze per gli agriturismi, dove si moltiplicano le disdette, con danni che secondo “L'Arena” possono arrivare in alcuni casi anche a mille euro al giorno.
Perdite che potranno essere recuperate solo se saranno adottate politiche di sostegno, come ad esempio sgravi fiscali e previdenziali.

Non mancano le ripercussioni sui commerci internazionali e “Il Sole 24 Ore” riporta la notizia che per l'ortofrutta italiana arrivano le prime richieste di certificazioni che attestino la provenienza e l'assenza di contaminazioni da coronavirus.

La "psicosi" da coronavirus non si ferma e "Repubblica" del 27 febbraio raccoglie la testimonianza del presidente di una cantina sociale veneta che racconta la sua incredulità nel vedersi respingere una partita di bottiglie di vino per il timore che possano veicolare il Covid-19.

A proposito di vino, i timori di un rinvio del prossimo Vinitaly sono fugati dalla notizia pubblicata da "Il Sole 24 Ore" del 27 febbraio, dove si conferma che il salone veronese si svolgerà come da programma dal 19 al 22 aprile.
 

I mercati internazionali...

E' in qualche misura collegata al coronavirus anche la recente decisione di Taiwan di sospendere le importazioni dall'Italia di carni suine, adducendo come motivazione la presenza della peste suina africana in Sardegna.
Come spiega in una breve nota il “Corriere della Sera” del 21 febbraio, le motivazioni potrebbero essere altre, e si pensa a una possibile ritorsione dopo il blocco deciso dall'Italia per i voli provenienti da Taiwan.

Si parla di peste suina su “Repubblica” del 24 febbraio, ma in questo caso per commentare l'aumento dei prezzi delle carni suine come conseguenza dell'epidemia che ha colpito ormai da mesi i suini cinesi e che ha fatto balzare verso l'alto le quotazioni delle carni suine a livello internazionale.

In tema di mercati internazionali, è da segnalare la notizia riportata da “Il Sole 24 Ore” a proposito degli scambi commerciali fra Europa e Canada.
L'accordo, noto con l'acronimo di Ceta, raccoglie il consenso di numerosi imprenditori grazie ai buoni risultati raggiunti dalle nostre esportazioni, che hanno segnato aumenti di 560 milioni di euro negli ultimi due anni.


...e quelli domestici

Italia Oggi” del 26 febbraio si occupa dell'andamento della campagna del pomodoro da industria, segnalando le situazioni che al Sud premono per un aumento delle quotazioni.

Le difficoltà del mondo del grano, dove i prezzi stentano a decollare, sono prese in esame da un approfondito servizio pubblicato dal “Corriere Fiorentino” del 24 febbraio. Pur limitando l'analisi alla sola Toscana, l'articolo spiega in modo efficace quali siano i nodi da affrontare per ridare slancio al settore.

Torniamo su “Italia Oggi” con una breve notizia dove si anticipa che il Consorzio di tutela del Prosecco ha scelto di impedire nuovi impianti di vigneto.

Situazione opposta è quella che si vive per l'aceto balsamico, dove la crescita è bloccata dalla decisione di Bruxelles, giunta a fine 2019, decretando che le parole aceto e balsamico, prese singolarmente, possano essere usate da chiunque.
Le conseguenze, spiega “Il Sole 24 Ore” del 25 febbraio, sono quelle di una concorrenza senza freni del prodotto di importazione, che accentuerà la frenata già in atto per i nostri aceti a marchio di origine.


L'agricoltura e l'ambiente

Restiamo a Bruxelles, dove proseguono le discussioni sulla definizione del prossimo bilancio comunitario.
Le ipotesi sul tavolo prevedono un sensibile taglio alle erogazioni destinate all'agricoltura e “La Stampa” del 21 febbraio spiega la netta opposizione dell'Italia, alla quale si allinea anche la Francia.

Del mancato accordo sul bilancio comunitario si parla poi il 22 febbraio sulle pagine del “Corriere della Sera”, spiegando che Roma spinge in particolare sui concetti di coesione e sulle risorse destinate all'agricoltura.

Le ipotesi di taglio, come spiega “Il Sole 24 Ore” del 25 febbraio, si scontrano con la necessità di dare impulso alla sostenibilità dell'agricoltura.
Il vero nodo del Green deal agricolo, si legge, è "la riduzione di fitofarmaci e dell'agrochimica, da compensare con innovazioni e miglioramenti varietali". Obiettivi difficili da perseguire se si riducono le risorse.


Un po' di aiuti

Se da un lato Bruxelles toglie, dall'altro è disposta a dare, come accade per i progetti di agricoltura sostenibile e per la ricerca in campo agroalimentare.
Per questi settori, come si legge il 21 febbraio su “Il Sole 24 Ore”, sono in fase di partenza bandi europei che prevedono investimenti per 70 milioni di euro.

Sono invece fondi nazionali quelli per incentivare la produzione di energia elettrica a partire dal biogas.
Ne dà notizia “L'Arena” del 25 febbraio, spiegando che si tratta di una delle norme previste nel "Milleproroghe".

Novità sono poi da segnalare nella lotta al caporalato, per il quale arriva l'ok al piano triennale per la vigilanza nelle campagne, argomento affrontato il 21 febbraio sulle pagine della “Gazzetta per il Mezzogiorno”.
 

Siccità fuori stagione

Intanto i cambiamenti climatici in atto, dei quali questa primavera fuori stagione è una delle testimonianze, stanno destando molte preoccupazioni proprio all'agricoltura.
Se ne parla il 21 febbraio sulle pagine del “Corriere della Sera”, commentando le fioriture in anticipo e il basso livello di alcuni fiumi, come accade per il Po, la cui portata è simile a quella che normalmente si ha nel periodo estivo.

Lo scenario è quello di una siccità fuori stagione, tanto che il Consorzio del canale emiliano romagnolo ha dato il via libera a un anticipo delle irrigazioni, come si apprende da “Il Resto del Carlino” del 25 febbraio.

Un febbraio talmente anomalo, scrive il “Giornale di Brescia” del 23 febbraio, che porta ad un risveglio anticipato delle api, che poi non trovano abbastanza nutrimento, mettendo a rischio la sopravvivenza degli alveari.
A questo argomento il "Corriere della Sera" del 27 febbraio dedica un ampio servizio, descrivendo le conseguenze che i mutamenti climatici stanno apportando al ciclo biologico delle api, con possibili ripercussioni sull'ambiente e sulla produzione di miele.
 

Innovare, che passione

Si fa sempre più stretta la connessione fra innovazione e agricoltura, con l'ingresso prepotente di tecnologie di ultima generazione in nuovi ambiti.
E' il caso del robot descritto dal “Giornale di Brescia” del 25 febbraio, capace di scegliere i mirtilli in base alla loro maturazione e provvedere alla raccolta.

Non meno interessante l'articolo che “La Stampa” del 23 febbraio dedica alla descrizione della serra più grande d'Europa, realizzata nei pressi di Grosseto e dove si attuano colture fuori suolo.

L'agricoltura è dunque in rapida evoluzione e raccoglie sempre maggiore attenzione da parte dei giovani, come spiega nell'intervista rilasciata a “Il Resto del Carlino” del 23 febbraio Ivano Valmori, ceo di Image Line e direttore di AgroNotizie.
Innovazione tecnologica e attenzione alla sostenibilità ambientale, sottolinea Valmori, sono i cardini delle trasformazioni in atto e uno degli obiettivi di Image Line è accompagnare i giovani in questo cambiamento.

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