Il convegno è organizzato dall’Accademia nazionale di agricoltura in collaborazione con Fondo ambiente italiano, Fai, Società italiana della scienza del suolo, Siss, e Società italiana di pedologia, Sipe.
I saluti istituzionali saranno tenuti da Giorgio Cantelli Forti presidente Accademia nazionale di agricoltura, Andrea Carandini presidente Fondo ambiente italiano, Anna Benedetti presidente Società italiana della scienza del suolo, Giuseppe Corti presidente Società italiana di pedologia.
Modera il convegno Roberto Zalambani, segretario generale Unaga-Fnsi.
Il suolo è definito come lo strato superiore della crosta terrestre, formato da particelle minerali, materia organica, acqua, aria e organismi viventi. La formazione del suolo è un processo estremamente lento e può essere considerato essenzialmente come una risorsa non rinnovabile o rinnovabile in tempi molto lunghi. Si stima che nel 2050 la produzione agricola dovrà aumentare del 60% per nutrire globalmente la popolazione mondiale, di contro Il 33% dei suoli presenti sulla superficie terrestre è da moderatamente a molto degradato a causa di erosione, carenza di nutrienti, acidificazione, salinizzazione, compattazione, inquinamento chimico e impermeabilizzazioni. Già dal 2015 Fao e Unesco hanno lanciata la campagna “Global Soil Partnership”, in considerazione della pressione a cui sono sottoposti i suoli a causa dell’aumento della popolazione e di richieste più elevate di cibo.
In Italia, il trend del consumo di suolo è progressivamente in crescita raggiungendo nel 2016 valori superiori al 7,6% di superfici produttive irreversibilmente perdute, a fronte del 2,7% del 1956; alcuni territori provinciali, quali Milano, Monza, Napoli, hanno superato il 30% di consumo irreversibile di suolo. L’Accademia nazionale di agricoltura e il Fondo ambiente italiano, Fai, in collaborazione con la Società italiana della scienza del suolo, Siss, Società italiana di pedologia, Sipe, attraverso la presentazione del "Decalogo del suolo" intendono sollecitare le istituzioni pubbliche a voler legiferare per la valorizzazione del suolo non a fini insediativi ed infrastrutturali, ma come patrimonio produttivo agricolo, alimentare e turistico, salvaguardando la biodiversità e l’estetica del paesaggio.
Il convegno sarà l’occasione per presentare un vero e proprio “Decalogo” con dieci comportamenti utili da compiere per tutelare e salvaguardare il suolo del pianeta.
I dieci punti del “Decalogo” vedranno gli interventi di studiosi e ricercatori del campo e saranno aperti dal professor Carmelo Dazzi, Università di Palermo, che parlerà di “Proteggi il suolo una risorsa non rinnovabile”, a seguire la professoressa Livia Vittori Antisari, Università di Bologna, presenterà ”Difendi il suolo dall’erosione”, la professoressa Paola Adamo, Università di Napoli, tratterà “Salvaguarda il suolo dall’inquinamento”, la professoressa Sara Marinari, Università della Tuscia, si occuperà di “Sostieni la qualità dei suoli”, a seguire Marcello Mastrorilli, ricercatore Crea, spiegherà “Riduci gli sprechi e nutri il suolo”, poi Anna Benedetti, ricercatrice Crea, analizzerà “Custodisci la biodiversità del suolo”, il professor Giuseppe Lo Papa parlerà di “Tutela il suolo per la protezione del paesaggio, Edoardo Costantini, ricercatore Crea, toccherà i temi legati a “Preserva il suolo ed il cibo che produce” e infine Costanza Pratesi, Fai, concluderà con "Divieni ambasciatore del suolo".
A seguire tavola rotonda di approfondimento sui temi trattati.
Scopri i dettagli del convegno sul "Decalogo per il suolo"
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