I depositi di carbonio (“carbon sinks”) nella geosfera sono oggi al centro di un ampio dibattito orientato a comprenderne e definirne l’ampiezza, le variazioni, la loro influenza sui cambiamenti climatici e sulle attività agricole e industriali. Il suolo rappresenta al momento il maggior deposito di carbonio, superiore alla somma dei depositi di carbonio nelle acque e nell’atmosfera.
La politica di sviluppo agrario, insieme alle politiche di sviluppo regionale non possono più non tener conto di questa realtà e non casualmente sono state lanciate delle sfide importanti a livello europeo, come l’accordo di Parigi per l’incremento del 4‰ dello stock di carbonio nei terreni agrari. Ma il conseguimento di questo risultato comporta necessariamente interventi di natura tecnica e politica a tutti i livelli.
Con questa iniziativa l’Accademia dei Georgofili, in collaborazione con la Scuola S. Anna ed altri soggetti, intende portare un contributo al dibattito in corso a livello nazionale e internazionale. Gli oratori porteranno la loro esperienza per meglio comprendere quali siano gli impatti della formazione e mantenimento dei depositi di carbonio su questa terra, sui cambiamenti climatici, sulla natura chimico-biochimica dei “carbon sinks” nel terreno, sul ruolo del microbiota del terreno, sul contributo delle piante coltivate, sulla stessa gestione agronomica in un mondo di rapidi cambiamenti ed adeguamenti tecnologici. Saranno illustrati le ricadute ed iniziative normative, il rapporto/libro bianco sulla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi.
Scopri i dettagli della giornata di studio sui depositi di carbonio nella geosfera
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Fonte: Accademia dei Georgofili