Pur se fra molte difficoltà, il Ttip, l'accordo per i commerci fra Ue e Usa, continua a far passi avanti. L'ultimo è il via libera del Parlamento europeo che ha dato il suo placet alle linee base del negoziato, come si apprende da “Il Sole 24 Ore” del 10 luglio. Nelle pieghe del Ttip, scrive il “Corriere di Bologna” del 14 luglio, si parla anche del Parmigiano Reggiano e degli strumenti da mettere in atto per limitarne le frodi. Ma la lotta alle frodi non è certo un'esclusiva europea e negli accordi per il Ttip ecco arrivare le richieste statunitensi con un giro di vite che, a quanto scrive “Avvenire” del 10 luglio, complicano il quadro delle trattative. Dopo questo sguardo a quanto si va decidendo sul piano internazionale, passiamo alle novità che arrivano dai “Palazzi” romani, con gli aiuti per 20 milioni di euro destinati alle start-up agricole, ai quali si aggiungono 500 milioni per la banda ultra larga, che interessa ovviamente tutti i segmenti produttivi. I dettagli sono riportati su “Italia Oggi” del 15 luglio, mentre il vice ministro per lo Sviluppo Carlo Calenda anticipa agli industriali del settore agroalimentare riuniti a congresso, l'intenzione del Governo di destinare al settore aiuti per 70 milioni, notizia che si apprende nello stesso giorno da “Avvenire”. Altri soldi in arrivo, dunque, per il settore agroalimentare, ma in Campania, scrive “Il Mattino”, ci si preoccupa dei soldi che pur arrivati non si riescono a spendere, come nel caso dei fondi comunitari a rischio restituzione. Un problema, questo del mancato impiego dei fondi comunitari, che non riguarda solo la Campania, ma anche altre Regioni. Se ne parla su “Il Sole 24 Ore” del 16 luglio e la cifra complessiva che rischia di tornare nelle casse della Ue arriva a 1,4 miliardi di euro. Nel frattempo una breve notizia sul “Giorno” conferma il via libera ai nuovi Psr della Lombardia per un importo di 1,2 miliardi.

I mercati
Uno sguardo alle pagine di economia dei quotidiani fa emergere le preoccupazioni degli agricoltori per le conseguenze della crisi greca. Se ne discute su “La Stampa” del 13 luglio paventando la possibilità di un forte aumento delle importazioni di olio a prezzi competitivi. Ma il problema, afferma “Il Giornale”, potrebbe allargarsi a molti altri prodotti. Nel frattempo il prolungarsi delle temperature sopra la media sta creando problemi a pesche e pomodori, mentre il prezzo delle nettarine è in flessione, come si apprende da “Il Resto del Carlino” del 13 luglio. A queste difficoltà congiunturali si contrappone tuttavia la costante crescita del settore agroalimentare, che secondo i dati riportati il 10 luglio da “Il Sole 24 Ore”, ha visto aumentare il Pil dal 2009 al 2013 del 4%. A crescere, purtroppo, è anche il crimine in campo alimentare, come denuncia “Avvenire” del 12 luglio, che è arrivato a fatturare oltre 15 miliardi di euro. Di crimini si continua a parlare sul “Corriere di Romagna” del 15 luglio per denunciare l'escalation di furti ai danni di aziende agricole.

Il maltempo
Bisogna anche fare i conti con i danni del maltempo che ha colpito alcune aree in Lombardia con grandinate, scrive “Il Giorno” del 10 luglio, che nella valle dell'Adda hanno creato danni per 3 milioni di euro. Particolarmente colpito il mantovano, secondo la “Voce di Mantova”, ma il bilancio più pesante lo si registra in Veneto all'indomani del tornado che si è abbattuto lungo il Brenta con serre scoperchiate e piantagioni distrutte (Mattino di Padova) e il 40% delle colture perdute (Giornale di Vicenza). I danni assommano ad almeno 100 milioni di euro e dalle pagine del “Corriere della Sera” del 13 luglio il Governatore del Veneto, Luca Zaia, lancia un appello per chiedere aiuti destinati a sostenere i molti che hanno subito danni.

Xylella, Expo e latte in polvere
Restano sullo sfondo le notizie sull'emergenza Xylella con la richiesta, riportata da “Avvenire” dell11 luglio, indirizzata al commissario Giuseppe Silletti per una moratoria che arresti il taglio delle piante imposto dalla Ue. Dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” del 15 luglio arriva la conferma di un nuovo blitz della magistratura, alla ricerca delle vie seguite dal patogeno per giungere sino agli ulivi della Puglia. Si continua anche a parlare dell'impiego del latte in polvere nella produzione dei formaggi. La rinata “Unità” affronta l'argomento il 13 luglio per confermare che per i formaggi Dop resta il divieto al latte in polvere. In ogni caso il tutto è rimandato al 29 settembre, come scrive il quotidiano piacentino “Libertà” del 12 luglio. Anche Expo, dopo il grande parlarne dei primi giorni, continua ad avere un po' di spazio sui giornali, come ad esempio il “Corriere della Sera” del 12 luglio dove si commentano gli appuntamenti settimanali per discutere le nuove idee su cibo e sostenibilità. Ma “Libero” del 12 luglio, continua a lamentare la scarsa evidenza che in Expo viene data alle produzioni Dop.

Se l'Ogm dà alla testa
Infine il tema Ogm, tornato alla ribalta con i 15 Tir del gruppo Veronesi destinati al trasporto dei mangimi dati alle fiamme da sedicenti animalisti, inneggianti al no Ogm e al no allevamenti. La cronaca di questo atto di vandalismo criminale e senza senso è riportata da “Il Fatto” del 14 luglio, ma di Ogm si continua a parlare su “La Stampa” del 15 luglio, questa volta per mettere in evidenza i vantaggi che si potrebbero ottenere, ma che vengono rifiutati e proibiti. Contraddizioni che sugli Ogm si replicano a livello normativo, scrive “Italia Oggi” del 14 luglio, con differenti posizioni fra gli stati membri.

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