“La contrazione delle produzioni e il calo dei prezzi – ha affermato Castiglione - potrebbero influenzare le scelte produttive degli agricoltori nel prossimo anno, scoraggiando le semine di cereali e semi oleosi e alimentando nel medio periodo quel circuito vizioso dell’alternanza dell’offerta globale. In considerazione di ciò, risulta comunque essenziale che si prosegua con l’attività di monitoraggio continuo e costante sugli scenari produttivi e di mercato delle commodities agricole, utilizzando anche strumenti come il Sistema di informazione sul mercato agricolo (Amis), istituito nell’ambito del G20”.
Il Mipaaf comunica inoltre che, sempre presso la Fao, si è svolto un incontro tra il sottosegretario Castiglione e il ministro dell’agricoltura dell’Ucraina, Ihor Shvaika. Sul piano bilaterale si è convenuto sull’opportunità di sviluppare gli scambi commerciali, già significativi, tra Italia e Ucraina, con particolare attenzione al settore agroalimentare, in forte crescita, con l’auspicio che il mercato ucraino possa aprirsi maggiormente alle produzioni italiane.
Si è approfondito anche il tema della modernizzazione del comparto agricolo e di sviluppo dell'agro-business ucraino, settori in cui le imprese italiane possono offrire un contributo di qualità. L’agricoltura e l’agro-industria figureranno in ogni caso fra i settori principali della prossima Commissione economica mista italo-ucraina.
Castiglione ha ribadito l’auspicio del Governo italiano che l’Ucraina, Paese a forte vocazione agricola, possa confermare la propria partecipazione ad Expo Milano 2015.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali