Definito il programma del 20° Enosimposio di Assoenologi Sicilia, il convegno regionale che la sezione Sicilia di Assoenologi organizza annualmente in una zona diversa dell'isola. Quest'anno la location prescelta è Campo Felice di Roccella (Pa).
Gli enologi e gli enotecnici dell'isola si riuniranno al Fiesta Hotel Athènee Palace, dal 17 al 20 luglio prossimi, per discutere delle tematiche più attuali che riguardano il settore vitivinicolo ed enologico.

Nello specifico, l'edizione 2014 del tradizionale raduno regionale ruoterà su un unico, vasto argomento: "Vino e territorio: fare impresa nel mercato globale". Partendo dal presupposto che la promozione del vino e del territorio sono due aspetti inscindibili, gli enologi siciliani cercheranno di fare il punto sulla situazione di mercato del vino siciliano nel mondo e di individuare strategie e prospettive per l'immediato futuro. Per affrontare il tema, Assoenologi Sicilia ha chiamato a confronto professionalità diverse, provenienti dal mondo dell'impresa, della cooperazione, della distribuzione e del marketing, per mettere sul tavolo i punti di vista dei vari operatori.

Il dibattito sarà articolato in due sezioni. La prima, che si svolgerà venerdì 18 luglio, sarà aperta, alle 9.00, dai saluti del presidente di Assoenologi Sicilia, Giacomo Manzo, dell'assessore regionale all'agricoltura Paolo Ezechia Reale, del direttore generale dell'Irvos Lucio Monte, del dirigente scolastico dell'Issis Abele Damiani di Marsala Domenico Pocorobba, del presidente del Corso di laura in Viticoltura ed Enologia di Marsala Giancarlo Moschetti.
A seguire il giornalista Antonio Longo, che sarà anche il moderatore della giornata, aprirà i lavori con una panoramica sui numeri del vino siciliano nel mondo. Giancarlo Lechthaler, direttore generale Collis Veneto Wine Group, porterà la sua esperienza su "la forza della cooperazione" mentre Diego Cusumano, amministratore della Cusumano srl, parlerà del rapporto tra vino e territorio con un intervento dal tema "Credere ed investire nella propria terra”. A chiusura della prima giornata, Alfeo Martini, direttore Mgm Mondo del Vino srl, si soffermerà sull'aspetto legato ai mercati esteri e sulla sfida del vino siciliano.

Sabato 19 luglio, a partire dalle 9.00, i lavori riprenderanno con Antonio Rallo, presidente del Consorzio Doc Sicilia, che parlerà di “Igt, Doc, e Docg siciliane: passato presente e quale futuro?”. Alessio Planeta, amministratore delle Aziende agricole Planeta, parlerà poi di enoturismo mentre, a seguire, Francesca Salvia, dirigente responsabile dell'Organismo di controllo e certificazione Irvo, relazionerà sulle“Attività di controllo e certificazione dei vini Dop e Igp siciliani”. 
A Stefania Chironi, vice coordinatore del Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia di Marsala, il compito di argomentare sul "marketing territoriale a supporto del patrimonio vitivinicolo siciliano”. I lavori si chiuderanno con un "riconoscimento all'originalità" ovvero con l'intervento di Michelangelo Alagna sulla "produzione vinicola nella Sicilia antica”. I lavori di questa seconda sessione saranno moderati dal giornalista Piero Rotolo.

"Il vino siciliano sta avendo performance importanti sul mercato mondiale - afferma il presidente di Assoenologi Sicilia, Giacomo Manzo - ma siamo convinti che ci siano ancora tante potenzialità non sfruttate. L'obiettivo dell'Enosimposio 2014 è capire cosa abbiamo fatto finora e dove stiamo andando".