Ora, in occasione del negoziato per l'accordo di libero scambio, ci si chiede se l'Ue debba essere meno prudente verso questi prodotti. Alcuni deputati del Parlamento europeo mettono in guardia a questo proposito, pensando all'opposizione dei cittadini europei, preoccupati per la loro salute.
Nel corso dell'audizione, gli esperti hanno affermato che non c'è molta differenza tra gli approcci di Usa e Ue; i membri del Parlamento europeo si sono comunque dichiarati contrari ad un parere basato esclusivamente su studi scientifici.
Françoise Castex, membro francese del gruppo S&D, responsabile dei negoziati per conto del Parlamento, ha sottolineato che le prove scientifiche non sono sempre in grado di individuare i possibili rischi, come è avvenuto con l'amianto.
Joseph Burke, responsabile della politica commerciale nella missione Usa alla Commissione europea, ha commentato: "Le decisioni normative dovrebbero essere basate sulle migliori conoscenze scientifiche disponibili e, se la scienza non è capita, spetta a chi governa spiegarla ai cittadini che rappresentano".
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Fonte: Parlamento europeo