Sono cinque, per un totale di 12.781.060,00 euro, i progetti italiani di comunicazione e promozione rivolti al mercato interno che la Commissione europea ha recentemente approvato per la concessione di cofinanziamento comunitario, ai sensi del Reg. (CE) n.1071/2005. L’Italia è il Paese che conta il maggior numero di progetti sui 23 complessivamente approvati. Seguono a pari merito la Spagna e la Francia con 4 progetti approvati. Questi dati segnano un netto balzo rispetto al 2006 (bando novembre 2005), quando erano stati approvati 3 progetti per investimenti di circa 4 milioni di euro.Gli investimenti complessivi nell’Ue ammontano a circa 77.714.000,00 euro, il cofinanziamento comunitario sarà del 50% e ammonterà a circa euro 38.857.000,00. Come previsto dal Regolamento, lo Stato membro concorrerà a finanziare i progetti con un altro 20%, mentre il soggetto proponente interverrà con il 30% della somma complessiva. I progetti italiani approvati si riferiscono, principalmente, ai settori dell’ortofrutta, delle carni avicole e ad alcuni prodotti Dop, Igp ed Stg, come il Pecorino toscano, il Prosciutto San Daniele o il Grana Padano. I mercati obiettivo delle attività di comunicazione e promozione saranno Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Polonia e Repubblica Ceca. Per arrivare a questo risultato, nei mesi passati il Mipaaf ha operato un’attenta selezione tra i 18 progetti inizialmente pervenuti e ha trasmesso alla Commissione solo 9 progetti, ricevendo l’approvazione per 5 di essi, pari a circa il 60% dei progetti italiani recapitati a Bruxelles. “Questi dati – ha affermato il ministro De Castro – testimoniano come sia possibile, quando si costruiscono percorsi legati alla qualità della progettazione e ad una visione di sistema, trovare risposte importanti da Bruxelles anche nel campo della promozione”. “Ora - ha aggiunto - occorre proseguire con decisione su questa strada per continuare ad attivare tutti gli altri strumenti, nazionali e locali, capaci di garantire al Made in Italy agroalimentare le migliori opportunità sui mercati internazionali”.