“Per risollevare le sorti della suinicoltura italiana servono interventi urgenti ed efficaci”. Lo hanno sottolineato i rappresentanti di Confagricoltura (il presidente di Confagricoltura Lombardia Francesco Bettoni ed il vicepresidente della Federazione nazionale di prodotto suinicola Lorenzo Fontanesi) nell’audizione alla Commissione Agricoltura della Camera sulla crisi del comparto.

Tra le priorità rappresentate da Confagricoltura spiccano la tutela e la valorizzazione delle eccellenze e delle denominazioni di origine, in particolare dei prosciutti, che rappresentano la punta di diamante della salumeria made in Italy. 

“La difesa della filiera italiana nei confronti della concorrenza internazionale va perseguita - ha evidenziato Confagricoltura - attraverso interventi strutturali che rafforzino la competitività delle imprese, sia sul piano produttivo che commerciale”. 

Grande importanza è stata attribuita, dai rappresentanti dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli, alla possibilità di rendere obbligatoria la tracciabilità della carne suina destinata al consumo fresco ed alla trasformazione. La crisi del settore impone una valutazione urgente anche degli oneri, connessi agli ulteriori impegni previsti dalla normativa ambientale, insostenibili. 

“Gli interventi per fronteggiare la crisi del comparto suinicolo - ha detto Confagricoltura nell’audizione - dovranno essere supportati da una incisiva e coordinata campagna di promozione delle produzioni sui mercati nazionali ed esteri, nell’ambito di un ambizioso piano di settore da definire con la collaborazione di tutte le parti interessate”.