La decisione è arrivata il 18 settembre, quando la commissione Agricoltura della Ue ha scelto di accogliere la proposta di regolamento sulla protezione degli animali nei macelli. L’obiettivo è quello di assicurare che il benessere sia garantito in ogni fase della macellazione, evitando ogni possibile dolore e sofferenza agli animali al momento dell’abbattimento e anche nelle fasi che lo precedono.

 

Arriva il responsabile del benessere

Stando ai dettati del regolamento, in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Ue, si dovrà istituire a questo fine un centro nazionale di riferimento al quale i macelli di nuova costruzione potranno fare riferimento per avere indicazioni di carattere tecnico scientifico sulle attrezzature e sui sitemi di stordimento e di abbattimento che garantiscono l’assenza di inutili sofferenze per gli animali. E’ poi previsto che il personale addetto alle operazioni di abbattimento abbia una sufficiente professionalità, certificata dal superamento di un esame di idoneità, da rinnovare ogni cinque anni. Inoltre viene istituita la figura del “responsabile del benessere”, presente in ogni macello la cui capacità produttiva raggiunge i 1000 capi di bestiame anno. Sono di conseguenza esonerati gli impianti che non raggiungono questi livelli produttivi.

 

Puntando all’armonizzazione

Sotto il profilo normativo il principale riferimento resta quello alla Direttiva 93/119/CE, che ha però il “difetto” di non favorire una sufficiente armonizzazione legislativa fra i Paesi della Ue. Per superare questo problema la commissione Agricoltura della Ue chiede dunque un aumento del livello di protezione degli animali nelle diverse fasi della macellazione e un sostegno all’innovazione nelle tecniche di stordimento e abbattimento degli animali. Nel dare queste indicazioni la Commissione ha realizzato delle linee guida che si occupano di vari aspetti del processo di macellazione, dalla ventilazione dei locali alla fornitura d’acqua, introducendo anche dei divieti, come il sollevamento degli animali per trazione sugli arti.

 

Pochi gli aggiornamenti necessari

Per i macelli non si tratta di sostanziali novità, visto che già il “pacchetto igiene introdotto per garantire la sicurezza alimentare ha reso necessario adeguare impianti e metodologie di lavoro al sistema Haccp (analisi del rischio e controllo dei punti critici). All’attenzione dei commissari Ue non è sfuggita la necessità di prevedere i comportamenti da tenere nel caso di abbattimenti di massa conseguenti all’insorgenza di epidemie. In questo campo il regolamento si preoccupa di migliorare la pianificazione degli abbattimenti e i criteri di sorveglianza. Un elemento di novità è la decisione di rendere pubblica entro un anno la relazione che accompagna questi abbattimenti di massa, relazione che dovrà specificare le misure adottate per garantire anche in questi casi l’assenza di inutili sofferenze agli animali.

 

Foto Anna and Andy