Secondo le indicazioni scaturite dalla Conferenza europea sulla strategie di controllo e eradicazione della Blue tongue, febbre catarrale dei ruminanti, si prepara a prendere il via la campagna di vaccinazione di massa sollecitata dalla Commissione come misura di emergenza per il 2008. Una decisione, quella comunitaria, che riduce i margini di discrezionalità dei singoli Paesi, richiamando tutti gli Stati membri alla necessità di garantire un'azione congiunta ed omogenea sul territorio comunitario per fronteggiare la patologia.
All'indomani del via libera al cofinanziamento Ue per l'attuazione di questa misura (100% del costo dei vaccini, 50% dei costi di somministrazione, a valere sul Fondo veterinario europeo) si registrano le sollecitazioni giunte da parte Commissario alla Salute Kyprianou agli Stati membri per provvedere al più presto agli ordini per i vaccini. Il vaccino per il 'sierotipo 8' che ha colpito nel 2007 Belgio, Inghilterra, Danimarca, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Repubblica Ceca, è in corso di realizzazione da parte di numerose case farmaceutiche e sarà disponibile a partire dalla prossima primavera. Si prevede la necessità di 150/200 milioni di dosi, con un costo stimato dagli uffici della Commissione, attorno agli 0,50 centesimi a dose. Il Regno Unito ha provveduto ad un ordine di 22,5 milioni di dosi, per assicurare la somministrazione del vaccino non appena sarà disponibile, per controllare l'impatto della malattia e agevolare le restrizioni alla movimentazione sugli animali vaccinati.