Il Commissario europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale Mariann Fischer Boel ha annunciato la propria intenzione di introdurre i rimborsi per l’esportazione di carne suina (carcasse, altri tagli di carne e pancetta) come risposta alla difficile situazione del mercato. La proposta sarà presentata al Comitato di Gestione nel corso di questa settimana. I rimborsi verrebbero pagati per le esportazioni verso tutte le destinazioni. Allo stesso tempo, la Commissione sospenderà il regime di aiuti per l’ammasso privato messo in atto il mese scorso.
Al consiglio del 22 ottobre, il Commissario aveva informato i ministri circa l’intenzione della Commissione di continuare a monitorare il mercato. A seguito della difficile situazione nel settore europeo della carne suina per gli elevati costi di alimentazione, dal 29 ottobre è stato reso operativo un regime di ammasso privato per aiutare i produttori. Gli operatori del settore hanno dimostrato  da subito un grande interesse nel regime per l’ammasso privato. Dal 29 ottobre sono stati richiesti aiuti per circa 85 mila tonnellate di carne (16 mila in Spagna, 14 mila in Italia, 12 mila e 500 in Danimarca e 12 mila in Germania). La procedura sembra avere stabilizzato i prezzi, ma la copertura per i costi di alimentazione sono scesi di circa il 65/70% nel 2007 rispetto alla media del 2002-2006.
La forte caduta del dollaro ha poi ridotto seriamente la competitività degli esportatori europei, i cui principali concorrenti sono Stati Uniti, Canada e Brasile. La misura dell’ammasso privato sembra quindi insufficiente per rimediare alle difficoltà affrontate da principali produttori europei.