Presenti all’incontro i rappresentanti di tutte le organizzazioni professionali territoriali di filiera e del mondo della cooperazione (Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Confcooperative, Confartigianato, Confindustria e Confcommercio). Ha introdotto i lavori il segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Claudio Pasini, seguito dall’intervento politico istituzionale del direttore di Bmti Scpa, Annibale Feroldi. Infine, Barbara Paolucci, responsabile dell’area Relazioni istituzionali e Sviluppo di Bmti Scpa, ha illustrato il funzionamento della Borsa merci telematica italiana e le opportunità offerte agli operatori di mercato.
L’incontro è stato occasione anche per un approfondito dibattito sul ruolo e sull’utilizzo della Borsa merci telematica italiana come strumento di supporto ai mercati, anche attraverso l’attività di rilevazione dei prezzi e di formazione dei listini. Tutti gli interlocutori presenti hanno convenuto sull’importanza dell’utilizzo della Borsa merci telematica italiana in una logica di ineludibile innovazione del sistema di contrattazione nei mercati agricoli e agroalimentari.
La giornata ha permesso, inoltre, di illustrare i servizi accessori alle contrattazioni di natura assicurativa e finanziaria messi a disposizione degli operatori che utilizzano la Borsa merci telematica italiana.
Tra le prossime attività previste nell’ambito del Progetto, da febbraio 2015 partirà un ciclo di incontri territoriali: in Emilia per i mercati del Grana e dei suini, in Romagna per il mercato dell’ortofrutta, a Bologna per i cereali e le proteine vegetali. Successivamente si terrà un corso di formazione rivolto agli operatori che vorranno utilizzare questo strumento di contrattazione telematico.
Il direttore Feroldi, nel ringraziare Unioncamere Emilia Romagna e le Camere di commercio, ha voluto sottolineare la disponibilità e la partecipazione di tutte le organizzazioni di categoria e del mondo della cooperazione presenti.
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