Dopo la sostanziale stabilità nei mesi di novembre e dicembre 2009, le rilevazioni camerali nel mese di gennaio 2010 sulle principali piazze di scambio nazionali hanno fatto registrare una variazione congiunturale negativa pari al -3,9% per il frumento duro fino, la merceologia migliore. 

L'inizio 2010 è invece contrassegnato dal perdurare della fase di stabilità per quanto riguarda le quotazioni del frumento tenero. Nel mese di gennaio il prezzo del frumento tenero nazionale ha fatto registrare una variazione pari a +0,2% rispetto al mese di dicembre 2009. Stabilità che si riscontra anche sul prodotto di provenienza estera (North-Spring), che fa segnare una variazione congiunturale positiva dello 0,5%.

In lieve rialzo le quotazioni del granoturco, nel mese di gennaio 2010 l'incremento delle quotazioni è stato del 2,7% rispetto al mese precedente.

Il confronto con il livello dei prezzi dell'anno precedente mostra quotazioni in flessione rispetto al mese di gennaio 2009 per i frumenti. Il prezzo del frumento duro nel mese di gennaio 2010 ha perso l'11,8% su base tendenziale. Flessione più contenuta per il tenero nazionale che, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, fa registrare un calo del 6,1%.

Più consistente il calo delle quotazioni del frumento tenero estero: -19,2% rispetto al mese di gennaio 2009. In aumento, su base tendenziale, le quotazioni del granoturco nazionale che registrano un incremento del 9,6%.