Con un comunicato stampa dello scorso 27 agosto, la multinazionale elvetica Syngenta ha informato il settore di aver presentato ricorso alla Giustizia europea contro la sospensione degli impieghi del Thiamethoxam e di altri due neonicotinoidi (Imidacloprid e Clothianidin) comminata dal regolamento di esecuzione n° 485/2013 del 24 maggio scorso.

L'istanza, depositata con tutta probabilità a ridosso di Ferragosto, accusa la Commissione europea di aver infranto la normativa comunitaria e di aver applicato il principio di precauzione in maniera non corretta. La sospensione del Thiamethoxam – prosegue il comunicato – ha privato gli agricoltori di un mezzo tecnico estremamente efficace anche a bassi dosaggi, costringendoli a ricorrere ad alternative non altrettanto sostenibili. Il comunicato conclude ribadendo l'impegno della multinazionale nella salvaguardia della salute delle api, rimandando all'apposito sito www.operationpollinator.com.

L'eventuale accoglimento del ricorso avrà conseguenze anche sul Decreto 25 giugno 2013 che ha revocato 12 prodotti, di cui 2 a base di Thiamethoxam, in applicazione del regolamento citato.

Per saperne di più

Comunicato stampa del 27 agosto 201

REGOLAMENTO di Esecuzione (UE) n. 485/2013 della Commissione del 24 maggio 2013 Che modifica il regolamento di esecuzione (Ue) n. 540/2011 per quanto riguarda le condizioni di approvazione delle sostanze attive clothianidin, tiametoxam e imidacloprid, e che vieta l’uso e la vendita di sementi conciate con prodotti fitosanitari contenenti tali sostanze attive

DECRETO 25 giugno 2013
Revoca delle autorizzazioni all'immissione in commercio e all'impiego di prodotti fitosanitari, contenenti le sostanze attive clothianidin, thiamethoxam e imidacloprid, per il trattamento delle sementi e del terreno, ai sensi del regolamento di esecuzione (Ue) n. 485/2013 della Commissione del 24 maggio 2013 e che vieta l'uso e la vendita di sementi conciate con prodotti fitosanitari contenenti tali sostanze attive.