Da grappoli separati a fine fioritura, la vite si trova nella fase di massima esposizione agli attacchi di peronospora. La rapida crescita delle chiome rende infatti più difficile proteggere l'intera coltura dalle infezioni poiché la nuova vegetazione non è protetta in quanto emersa dopo i trattamenti effettuati.

 

Ciò rende indispensabile impiegare fungicidi sistemici, i quali sono in grado di diffondere anche nei tessuti emessi dopo le applicazioni, prolungandone e massimizzandone l'efficacia. Inoltre, la sistemia permette di sfruttare anche l'effetto curativo, a patto di intervenire tempestivamente a infezione già avvenuta. 

 

Tale situazione si verifica spesso in primavera quando le piogge si susseguono in modo ravvicinato, restringendo le finestre temporali utili per i trattamenti. Quindi ai fungicidi va richiesta sia la capacità di prevenire le infezioni imminenti, sia di bloccare quelle appena occorse. 

Profiler: due partner d'eccellenza

In tal senso, da Bayer viene proposto Profiler, antiperonosporico formulato come microgranuli idrodispersibili a base di fluopicolide (4,44%) e fosetil alluminio (66,67%). Autorizzato su uva da vino e da tavola, Profiler trova il suo posizionamento ideale quando applicato tra le fasi di grappoli separati e di fine fioritura, cioè nei momenti in cui la sistemia dei prodotti fa la differenza in termini di efficacia. 

 

Fluopicolide appartiene alla classe chimica degli acyl-picolidi (Gruppo Frac 43 - B5) e mostra una rapida attività translaminare, ridistribuendosi poi nei tessuti per via xilematica acropeta. Associa quindi eccellenti proprietà antisporulanti a un'interessante attività curativa. Da parte sua, fosetil alluminio (Gruppo Frac P 07 - P 07) è invece un induttore delle difese della piante e mostra una spiccata sistemia acropeta e basipeta

 

Profiler può essere applicato due volte per stagione a 10-14 giorni di distanza a seconda della pressione della malattia. La dose di impiego è di 2,25-3 chili per ettaro, 

 

Scarica la brochure di Profiler